“Un club straniero ha vinto la serie A”: parola del sindaco di Siniscola!

In politica -specie negli ultimi anni- si è visto davvero di tutto. Quello che però mancava ancora all’appello, almeno fino a qualche tempo fa, è l’utilizzo di un evento sportivo condiviso da un’intera regione per fini esclusivamente politici, per non dire indipendentisti.



Siamo a Siniscola, delizioso paesino sardo della provincia di Nuoro. Undicimila abitanti, spiagge da urlo e una passione smisurata (a  quanto sembra) per il Cagliari calcio. Tanto che l’amministrazione comunale ha deciso -su iniziativa popolare- di intitolare una via al Grande Cagliari che -capitanato da Rombo di Tuono Gigi Riva- nel 1970 riuscì nell’incredibile impresa di portare sull’isola un inaspettato scudetto.



E fin qui nulla di strano, verrebbe da dire. Ciò che stupisce, semmai, è la didascalia che ‘giustifica’ l’assegnazione della strada. Qui in fatti si può leggere: Via Grande Cagliari (Campione d’Italia 1970). Unica squadra straniera a vincere il campionato italiano. 



Ora, delle due l’una: o mentre scriviamo la Sardegna ha deciso unilateralmente per la secessione, oppure ci troviamo di fronte ad un chiaro -per non dire chiarissimo- atto di patriottismo sardo giocato sull’apice dell’orgoglio sportivo dell’isola.