Dzeko, core de Roma: “Qui mi sento a casa. Se solo fossi arrivato prima in Italia…”

“Ho giocato a calcio in molti paesi ora, ma e’ solo a Roma che mi sono sentito come se fossi a casa. Bosnia e Sarajevo saranno sempre al primo posto nel mio cuore, ma Roma e’ un buon secondo posto. La casa per me e’ un posto dove mi sento bene, dove posso pensare al calcio, dove non ci sono altri problemi e dove la mia famiglia e’ felice. Volevo andare in Serie A, cosi’ avrei potuto imparare la lingua, e ora ho costruito qualcosa di veramente bello qui”. A parlare cosi’ e’ Edin Dzeko, in un articolo pubblicato sul The Players Tribune, in cui l’attaccante bosniaco della Roma parla del suo rapporto con la squadra e la citta’ ed anche dei suoi inizio, difficili, sotto i bombardamenti di Sarajevo. “Le persone mi chiedono sempre la differenza tra giocare in Inghilterra e giocare in Italia. L’Inghilterra e’ velocita’, velocita’, velocita’. Qui ci sono tattiche, tattiche, tattiche. E’ incredibile quanto ho imparato in tre anni in Serie A. Qui pensano a ogni piccolo dettaglio” spiega. “Ma la cosa piu’ sorprendente per me e’ che posso chiamare una leggenda come Francesco Totti, mio amico. E gli dico che vorrei essere venuto qui un po’ prima nella mia carriera, perche’ mi avrebbe aiutato a segnare tanti piu’ goal! Giocare alcune stagioni con lui ha migliorato il mio gioco in maniera massiccia. Ha visto tutto sul campo e ha giocato palle che mi hanno spostato nello spazio che non avevo nemmeno considerato. Sono cosi’ felice di essere venuto in Italia e qui ho imparato molto sul calcio”