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Spalletti out e Gravina intoccabile

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1 mese agoon

Spalletti out e Gravina intoccabile. E’ questa la situazione azzurra in questi giorni di totale caos senza alcuna programmazione.
Una federazione in totale caos: per uno Spalletti che saluta da esonerato, un successore che è difficile trovare tra rifiuti ed incertezze. In tutto questo il grande capo della situazione è Gravina. Incapace di gestire l’uscita dell’allenatore precedentemente da lui voluto e ancor più in difficoltà nel presentare in tempistiche accettabili il nuovo tecnico.
Ci sono una serie di domande che ci piacerebbe porre al Presidente federale:
1) Perché non esonerare Spalletti subito dopo l’imbarazzante match contro la Svizzera all’Europeo?
2) Perché mandarlo via dopo solo una partita di qualificazione al Mondiale?
3) Perché nonostante la scelta, farlo comunque andare in panchina nel match contro la Moldova?
4) Perché non comunicare il tutto solo dopo aver la certezza del suo successore?
5) Perché puntare prima Ranieri, poi Gattuso, poi chissà chi, mostrando una mancanza totale di progettazione?
6) Ma soprattutto, caro Presidente, perché in questi anni l’unico che non si è mai messo in discussione è proprio Lei?
Spalletti out e Gravina intoccabile
Già, perché la cosa più strana di questo periodo è proprio il fatto che cambiano allenatori, cambiano collaboratori, cambiano dirigenti ma l’unica figura che rimane sempre la stessa è proprio quella di Gravina, nonostante le delusioni e i fallimenti che la nostra nazionale continua a collezionare. Forse, se il comune denominatore di una mancata qualificazione al mondiale, di un Europeo giocato in maniera pessima, e del rischio concreto di un altro mondiale visto alla TV è Gravina, allora la soluzione potrebbe essere quella di cambiare il Presidente.
Vero che la qualità dei giocatori a disposizione non è eccelsa, altrettanto vero che non sempre la fortuna ha girato dalla parte azzurra. Magari però progettare in maniera attenta e oculata il futuro della Nazionale, magari non prendere decisioni strampalate spesso frutto del caso o del momento, potrebbe facilitare il compito a chi si dovrà sedere su una panchina scottante e sempre più difficile da gestire.