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Pavel Nedved lascia l’Arabia e torna in Repubblica Ceca
Pavel Nedved sarà il nuovo direttore generale delle nazionali della Repubblica Ceca: l’ex Juventus lascia l’Al-Shabab.
Pavel Nedved torna nel suo Paese, con un incarico di primissimo piano nella Federcalcio Ceca.
L’ex centrocampista, Pallone d’Oro e dirigente della Juventus ha deciso di chiudere la sua esperienza dirigenziale in Arabia Saudita. Pavel Nedved, infatti, assumerà il ruolo di nuovo direttore generale delle nazionali della Repubblica Ceca. Sarà, dunque, responsabile sia della Nazionale Maggiore che dell’Under 21: entrambe reduci da prestazioni deludenti.
L’accordo, ormai ai dettagli, rappresenta una mossa importante da parte del nuovo Presidente della Federcalcio ceca. La scelta di David Trunda, infatti, arriva in un momento di difficoltà per il movimento calcistico nazionale.
Entriamo nel merito del nuovo ruolo di Nedved.
PAVEL NEDVED: PIENI POTERI DECISIONALI
Come detto in precedenza, l’accordo con Pavel Nedved è ai dettagli e segna il primo passo concreto della nuova presidenza targata David Trunda.
Secondo quanto riportato da ‘inFotbal‘, la nomina dell’ex Pallone d’Oro arriva dopo le recenti delusioni sul terreno di gioco.
La nazionale maggiore, infatti, è stata sconfitta pesantemente dalla Croazia per 5-1: gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026. L’Under 21, dal canto suo, ha deluso all’Europeo disputato in Slovacchia.
Nedved avrà, dunque, pieni poteri di gestione su entrambe le selezioni e sarà chiamato a guidarne la rifondazione.
L’ADDIO ALL’ARABIA
Con il nuovo incarico, Nedved ha messo il punto esclamativo sulla fine della sua avventura professionale all’Al-Shabab.
La scelta, insomma, è legata alla natura del nuovo ruolo: un impegno a tempo pieno ed una presenza costante in Repubblica Ceca.
Nedved, quindi, ha deciso di rientrare in patria per mettere le proprie competenze al servizio del progetto federale.
NEDVED AZIONISTA DEL HRADEC KRALOVE
Il ritorno in Federazione comporta un ridimensionamento di Nedved nell’ambito del Hradec Kralove, attualmente al centro di una trattativa per il passaggio di proprietà.
L’ex Juventus dovrebbe rimanere nel progetto soltanto come azionista di minoranza, senza ruoli attivi all’interno del management.
