Gravina accoglie Gattuso senza dimenticare Spalletti

Gravina accoglie Gennaro Gattuso: le parole del presidente federale alla conferenza di presentazione del tecnico Azzurro.

Gattuso è ufficialmente il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. L’ex centrocampista del Milan, infatti, è stato scelto per sostituire Luciano Spalletti, che ha interrotto il rapporto con la FIGC dopo le sfide contro Norvegia e Moldavia.

Giornata di presentazione, insomma, per ‘Ringhio‘. Il ct Azzurro è stato accompagnato dal capo delegazione Gianluigi Buffon e dal presidente federale Gabriele Gravina.

E proprio il numero uno della FIGC, ha dato il benvenuto a Gattuso: senza dimenticare, però, il suo predecessore.

Di seguito le parole di Gabriele Gravina.

GRAVINA E LA SCELTA DI GATTUSO

Gabriele Gravina certifica così la scelta di Gennaro Gattuso al timone dell’Italia:

“Ha qualità, determinazione e voglia di realizzare qualcosa di grande per il nostro Paese. La Nazionale ha bisogno di lui, ha risposto senza esitazione alla nostra chiamata e con lo stesso entusiasmo col quale rispondeva quando veniva convocato da giocatore. Ma non commetterei , però, l’errore di ridurre la sua disponibilità ad un semplice entusiasmo: c’è tanto altro.

Grande spirito di sacrificio, professionalità, preparazione e qualcosa di straordinario che mi ha colpito dal primo momento. Gennaro ha voluto anteporre il ‘NOI’ all’io lanciando, dunque, segnali molto chiari con un entusiasmo straripante e dicendo che nessuno vince da solo. Idea di squadra convinta che si vince insieme e che al Mondiale si va tutti insieme”.

SCELTA CONDIVISA

Prosegue così Gravina:

“L’impegno assunto con Rino fa capire che chi ama la Nazionale deve fare un passo in avanti e sostenere il nostro progetto per il bene del calcio.

La scelta è condivisa e perciò ringrazio anche Buffon, il suo è stato un ruolo fondamentale per redigere il progetto. Scelta condivisa per l’uomo, che per noi è in grado di motivare: siamo convinti anche delle sue qualità da allenatore. Ci sono testimonianze concrete su questo aspetto e siamo sicuri che sia l’uomo giusto per ottenere i risultati”.

UNA SCELTA IMPORTANTE

“Rino conosce molto bene il calcio italiano, la mentalità dei calciatori e la pressione mediatica: ciò grazie al fatto di aver lavorato in ambienti caldi come Napoli e Milan. Quando lo conobbi al Pisa e successivamente in rossonero, ho potuto apprezzare il grande lavoro svolto con i giovani.

Questa è una scelta importante sotto il profilo tecnico e non solo dettata dal cuore, bensì convinta: non ha paura di assumersi la responsabilità e mette il gruppo davanti a tutto. Noi come FIGC lo sosterremo, gli daremo il massimo supporto per costruire un gruppo coeso, ambizioso e coraggioso. Lui ora ha un compito difficile ma anche affascinante, ossia riportare entusiasmo, identità e risultati.

Rino, ti affidiamo con orgoglio la guida della nostra Nazionale e ti auguriamo buon lavoro da parte di tutta l’Italia del calcio”.

GRAVINA E IL RAPPORTO CON LUCIANO SPALLETTI

Gravina conclude parlando del rapporto con Luciano Spalletti:

“Ho voluto rimettere insieme tutti i frammenti ripercorrendoli ed è emersa la necessità di dare risposte concrete ed immediate. Mi porto dietro una grande amarezza sul piano umano, perché, quando risolvi un rapporto con una persona straordinaria come Spalletti, porti dentro una ferita. 

Abbiamo un rapporto splendido e Luciano è una persona meravigliosa. C’era bisogno, però, di dare in tempi brevi una risposta concreta: rilevando le criticità. Insieme a Gattuso abbiamo avuto modo di confrontarci: la sintonia nel tracciare il percorso è stata perfetta e speriamo ci dia risultati utili a portare l’Italia ai Mondiali”.