Buffon: “Donnarumma e Sommer i migliori”.

Buffon di portieri se ne intende. E non potrebbe essere altrimenti: una vita passata a difendere i pali di Parma, Juventus, PSG e Nazionale.

Come sappiamo, oggi Buffon è capo delegazione della Nazionale azzurra: godendosi lo spettacolo offerto dai suoi colleghi. E la finale di Champions League tra Inter e PSG di sabato all’Allianz Arena di Monaco è quanto di meglio ci possa essere a livello europeo.

Una sfida nella sfida, tra due portieri che Buffon conosce molto bene: Gigio Donnarumma da una parte, Yann Sommer dall’altra. 

E proprio l’ex numero della Nazionale Azzurra, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, mette a confronto i due.

BUFFON SU DONNARUMMA E SOMMER

Buffon esalta il rendimento dei due portieri: 

“Se guardiamo alla stagione, Donnarumma e Sommer sono stati i numeri uno d’Europa. Forse Gigio il migliore in assoluto, ma Sommer ha dato una continuità impressionante al suo rendimento altissimo. Sarà anche una finale di portieri”.

BUFFON E L’EREDE

Buffon, alla domanda riguardante la possibilità che Donnarumma sia il suo vero erede, risponde in maniera netta:

“Senza ombra di dubbio. Ed è un ragazzo d’oro, che sa rispondere alle domande. Umile ma con giusta autostima: non puoi comandare l’area se non ce l’hai”.

SULLA DIFFERENZA TRA DONNARUMMA E SOMMER…

Donnarumma e Sommer hanno un talento comune, ma tra i pali caratteristiche diverse. E proprio su questo aspetto, Buffon si esprime così:

“Fisicamente sono agli opposti, quindi caratteristiche diverse, ma simili nella reattività. E questo è un gran merito di Gigio: non c’erano dubbi che Sommer fosse reattivo, ma un cristone di quasi due metri.

Gigio si è preso sulle spalle il Psg contro Liverpool, Aston Villa ed Arsenal. Sommer, invece, in porta è straordinario: l’Inter negli ultimi due anni ha avuto un valore aggiunto. Le sue parate valgono una stagione, non soltanto quelle con il Barcellona”.

COME SI VINCE LA CHAMPIONS

Buffon prosegue, parlando di Champions League:

“Gigio e Sommer con i piedi sono bravi. Certo, un 10% dei portieri merita 9 con i piedi, sa fare un lancione preciso di 100 metri e ha visione, ma io preferisco un portiere che con i piedi merita 7 e mezzo ma in porta è decisivo. Lo ricordi per le parate, non per un assist. E poi guardi l’albo d’oro della Champions negli ultimi 10/15 anni e vedi che hanno sempre vinto portieri forti“.

BUFFON ED IL CONTE 2.0

Buffon parla anche della Juventus e del possibile ritorno di Antonio Conte:

“Scelta non facile tra Conte e Tudor? Sono due allenatori diversi che possono fare belle cose: qualsiasi scelta andrà bene. Antonio è una sicurezza, ma non sono così sicuro che lasci Napoli e il calore della gente. Può darsi che la voglia di nuove sfide, la Champions con il Napoli potrebbe convincerlo a restare”.