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Azzurri, Insigne: “Italia? Non mi sento un ex”
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3 settimane agoon
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RedazioneLa sfida contro il Belgio porta con sé dolci ricordi per Lorenzo Insigne, che tre anni fa segnò la rete che spalancò all’Italia la strada verso la semifinale agli Europei poi vinti e alla vigilia della partita di Nations League contro Lukaku e compagni l’ex capitano del Napoli, oggi al Toronto in Mls, sente nostalgia dell’azzurro ed esprime il proprio disappunto per essere stato escluso dalle convocazioni del ct Spalletti: “Solamente in Italia chi va a giocare lontano è escluso automaticamente dal giro della Nazionale e non se ne capisce il motivo – ha detto nel corso di un’intervista a La Repubblica – I sudamericani che stanno in Serie A possono fare ogni volta 13 ore di volo, perché a noi non è consentito?”
“Non mi sento un ex – ha aggiunto – non ancora. Alla Nazionale non si dice mai addio, nemmeno dopo i 40 anni. E io ne ho solamente 33. Alla maglia della Nazionale non si dà l’addio, si fa sempre il massimo per meritarla. Altrimenti si segue da tifoso”.
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Spalletti: “Ricci out, arriva Locatelli. Bastoni attaccante aggiunto, ho apprezzato Buongiorno e Gatti è in crescita. Rovella e Locatelli stanno facendo benissimo. Kean e Retegui possono coesistere. Nessuna presunzione contro Belgio e Francia. Comuzzo e Savona? Personalità e grandi doti”.