Tensione Lotito-Sarri? La Lazio smentisce

Tensione Lotito-Sarri? La Lazio smentisce questa indiscrezione de “Il Messaggero” attraverso un comunicato stampa netto.

Il mercato della Lazio è fermo e, secondo Il Messaggero distribuito stamattina in edicola, questo sarebbe stato uno dei temi affrontati nel corso di un incontro avvenuto nelle scorse ore tra Claudio Lotito, presidente del club biancoceleste, e l’allenatore Maurizio Sarri, tornato in panchina quest’estate.
Un incontro nel quale tra le altre cose il patron della Lazio avrebbe rassicurato il suo tecnico Sarri promettendogli l’arrivo quantomeno dello svincolato Insigne. Un pranzo che però secondo la Lazio non è mai avvenuto.

Fa sapere il club biancoceleste:

“In merito all’articolo pubblicato dal quotidiano Il Messaggero in data odierna, a pagina 27, dal titolo “Lotito vede Sarri. Patto di bilancio”, a firma di Alberto Abbate. La S.S. Lazio smentisce categoricamente quanto riportato nell’articolo in oggetto, in particolare l’avvenuto incontro tra il Presidente Claudio Lotito e l’allenatore Maurizio Sarri nella giornata di ieri. Nessun pranzo si è tenuto a Formello e nessun faccia a faccia è intercorso tra i due, come erroneamente descritto nel pezzo. La notizia è del tutto priva di fondamento. Nel rispetto del lavoro di tutti, la Società si augura che venga sempre mantenuto un livello di responsabilità nella diffusione di informazioni riguardanti il Club, i suoi dirigenti e i suoi tesserati”.

Tensione Lotito-Sarri?

La smentita della Lazio è netta e piuttosto piccata, il che fa pensare che la tensione tra stampa e società, in questo momento, sia piuttosto alta. Il fatto che la notizia venga bollata come “priva di fondamento” fa intuire che il club voglia chiudere rapidamente ogni tipo di speculazione, ma è altrettanto evidente che il malumore attorno alla Lazio non nasce da un articolo, bensì da un mercato completamente fermo.

Se davvero non c’è stato alcun confronto tra Lotito e Sarri, la cosa può essere anche più preoccupante della notizia smentita: significa che, a metà giugno, allenatore e presidente non si stanno parlando direttamente per pianificare il futuro. E nel frattempo, la Lazio resta senza acquisti e con poche certezze tecniche, a maggior ragione dopo una stagione complicata.

Quanto a Insigne, se davvero c’è un interesse, sembra più un’operazione nostalgica o una toppa mediatica che una reale strategia tecnica. Sarri merita un progetto chiaro, non solo promesse o mezze voci.

Insomma, se la Lazio vuole davvero cambiare marcia, servono meno smentite e più fatti concreti.