Le richieste di Zanetti

Le richieste di Zanetti per il suo Verona non sono poche: il tecnico in queste ultime due settimane vorrebbe almeno 5 colpi.

Paolo Zanetti, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato di dove il Verona dovrà operare sul mercato in queste ultime settimane, dove gli scaligeri dovrebbero mettere a segno almeno cinque colpi. Ecco l’elenco della spesa del tecnico:

“Un centrale come Coppola, dobbiamo rimpiazzare Tchatchoua e anche il vice di Tchatchoua, dobbiamo rimpiazzare Duda e il centravanti. I ruoli sono ben chiari. Ora vediamo anche per la situazione di Suslov. Bernede play? Assolutamente sì, andiamo avanti in tal senso. Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco, 3-5-2 e 3-4-2-1, questo dipende anche dagli attaccanti che vogliamo dal mercato”.

Harroui è pronto?
“E’ in linea con il recupero, è un giocatore di alto livello dal punto di vista della qualità. Deve migliorare dal punto di vista fisico, da quello tecnico ha già fatto vedere chi è”.

L’anno scorso abbiamo parlato di miracolo con la salvezza centrata. Hai la sensazione che serva un’impresa ancora più grande? Senti di voler portare positività al gruppo?

“La positività c’è sempre, ma posso rispondere per quello che siamo oggi senza prendere in giro nessuno. Il campionato è difficile, le squadre sono importanti con capacità economiche importanti. Se si poteva pensare che mantenendo tutti i giocatori più importanti e aggiungendo altri tasselli si potesse alzare l’asticella, beh non è questo il caso. La realtà, lo dico senza vergogna o delusione è che gli obiettivi li crea il club e io devo portare il motore al massimo per raggiungere la salvezza”.

Le richieste di Zanetti

Paolo Zanetti ha descritto con grande lucidità la situazione del Verona, tracciando una lista di priorità di mercato molto chiara. Servono rinforzi in più reparti, dal centrale difensivo al centravanti, passando per i sostituti di Tchatchoua e Duda. È evidente che la squadra, così com’è, sia incompleta e che la dirigenza debba intervenire in fretta per consegnare al tecnico una rosa competitiva. Interessante anche la doppia opzione tattica tra 3-5-2 e 3-4-2-1, a conferma della volontà di Zanetti di adattarsi agli attaccanti che arriveranno e di cercare soluzioni flessibili.

Le parole sulla salvezza, però, sono ancora più significative. Zanetti non fa promesse irrealistiche: riconosce le difficoltà economiche rispetto alle rivali e ribadisce che l’obiettivo resta la permanenza in Serie A. È un discorso sincero e concreto, che trasmette realismo ma anche voglia di lottare. Il Verona sa già quale sarà la sua battaglia: un’altra stagione di sofferenza, da affrontare con unità e spirito di sacrificio.