Insigne al Parma? Arriva la smentita di Cherubini

Insigne al Parma? Se era parlato molto negli ultimi giorni di calciomercato, ma il CEO Cherubini ha voluto smentire.

Il CEO del Parma Federico Cherubini nel corso dell’intervista rilasciata a La Gazzetta di Parma ha smentito l’ipotesi circolata su un possibile interesse da parte dei gialloblu per Lorenzo Insigne, giocatore attualmente svincolato:

“No, la rosa è a posto e in attacco abbiamo ottimi giocatori e tante opzioni”. Ha detto.

Sul saldo positivo fatto registrare dal club di oltre 40 milioni in questo mercato conferma:

“È molto positivo. Ovvio, hanno pesato tantissimo le cessioni di Leoni, Bonny e Sohm. Però voglio fare notare che il presidente Krause non ha tentennato neanche un istante a reinvestire parte dei soldi per acquisti importanti. Mentre qualcuno iniziava a malignare “il presidente ha iniziato a riprendersi i soldi che ha investito”, noi continuavamo ad operare sul mercato e ad acquistare”.

Sulla soddisfazione da parte del presidente Krause:

“Penso di sì, ha seguito passo dopo passo la campagna, con frequenti call dagli Stati Uniti, dimostrando sempre una grande voglia di cercare nuove opportunità e nuovi investimenti da fare. Noi, intanto, siamo contenti di aver perseguito l’obiettivo che abbiamo sempre dichiarato di avere: portare il club in una dimensione di sostenibilità finanziaria e naturalmente di competitività tecnica. Per il primo, obiettivo centrato. Per il secondo, lo dirà il campo: ma siamo molto fiduciosi”.

Insigne al Parma? Arriva la smentita di Cherubini

Le dichiarazioni di Federico Cherubini delineano con chiarezza la strategia del Parma: sostenibilità e progettualità, senza rincorrere nomi altisonanti come quello di Insigne. La smentita sull’ex Napoli è significativa, perché conferma la volontà di non farsi distrarre da suggestioni mediatiche e di puntare invece su un gruppo già solido e ricco di opzioni offensive. La scelta è in linea con una visione pragmatica, che privilegia l’equilibrio tecnico ed economico, evitando colpi che rischierebbero di alterare gli equilibri della squadra.

Molto rilevante è anche il passaggio sul saldo positivo di mercato e sul reinvestimento immediato delle risorse. Cherubini sottolinea come il presidente Krause sia stato parte attiva, pronto a supportare nuove opportunità senza chiudere i rubinetti dopo le cessioni eccellenti. Questo atteggiamento rafforza l’immagine di un club solido, con un progetto a lungo termine che guarda non solo ai conti ma anche alla competitività sul campo. Se i risultati sportivi daranno ragione a queste scelte, il Parma potrà diventare un modello virtuoso di gestione moderna nel calcio italiano.