Carraro: “Sbagliato assegnare lo Scudetto del 2006 all’Inter”

Carraro, ex presidente della FIGC, apre il libro dei ricordi e torna a parlare del caso Calciopoli del 2006.

Franco Carraro, aprendo il libro dei ricordi, certifica determinate situazioni con parole molto importanti: e non solo per i temi affrontati.

L’ex presidente della FIGC ai tempi di Calciopoli, in una intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport‘, torna a parlare dello scandalo avvenuto nel 2006. Situazione che, come tutti ricordiamo, portò la Juventus alla retrocessione in Serie B.

Oltre a ciò, Carraro ricorda le difficili annate del Napoli prima dell’insediamento nel club partenopeo di Aurelio De Laurentiis. E proprio su questo argomento, l’ex numero uno della FIGC svela un retroscena.

Di seguito, le dichiarazioni di Franco Carraro.

CARRARO CERTIFICA L’ERRORE

Carraro, tornando a parlare di Calciopoli, certifica tutte le sue responsabilità:

“Calciopoli? Mi resta l’amarezza di aver capito che tutto è nato da un mio grande errore politico. Nel 2004, infatti, pensai che Bergamo e Pairetto non potessero più essere designatori arbitrali, certe posizioni ogni tanto vanno cambiate. A quel punto chiamai Collina, che avrebbe smesso l’anno dopo offrendogli il posto: ma rifiutò per continuare ad arbitrare.

Non feci più nulla. Anni dopo, in una trasmissione di History Channel su Calciopoli, scoprii che Collina l’aveva detto a Meani. Quest’ultimo, poi, lo riferì ai confermati Bergamo e Pairetto, con i due che a quel punto pensarono di sopravvivere appoggiandosi a Moggi. Ho sbagliato, avrei dovuto cambiarli comunque”.

UN ERRORE LO SCUDETTO ALL’INTER

Prosegue così Franco Carraro:

“È un bene ci sia stata un’indagine e che siano state punite le squadre responsabili. Gli Scudetti andavano tolti alla Juventus perché i suoi dirigenti avevano fatto degli errori: ma quello 2005/2006 non andava assegnato all’Inter. Dovevano rimanere entrambi non assegnati come nella tradizione della Federcalcio”.

CARRARO E L’ONESTA’ PERSONALE

Carraro parla delle accuse ricevute ai tempi di Calciopoli:

“Soffrivo all’idea che la gente mettesse in dubbio la mia onestà. Nonostante sia stato assolto da tutto, questo è un pensiero che mi fa soffrire ancora oggi“.

CIAMPI E LE RICHIESTE DI SPIEGAZIONI SUL NAPOLI

Carraro prosegue, svelando un retroscena riguardante il Napoli:

“Nel 2004 ero preso da due problemi serissimi: da una parte la brutta eliminazione della Nazionale italiana dall’Europeo 2004, dall’altra la possibilità che il Napoli sparisse. E proprio su quest’ultimo punto, il presidente della Repubblica Ciampi chiedeva spiegazioni. Non trovavamo nessuno che lo prendesse, era un dramma! Poi arrivò De Laurentiis: da allora, dopo il Milan, tifo Napoli”.