Ci sono fantasmi e fantasmi

Ci sono fantasmi e fantasmi. Marco Civoli analizza i risultati della prima giornata di Serie A e introduce l’ultima settimana di mercato.

Ci sono fantasmi e fantasmi

Prendete Max Allegri. Il pronti via al Meazza riporta ai fasti di Fonseca e Conceicao. Il Milan è cambiato? Per ora manco in sogno. Baschirotto e Bonizzoli, due giganti venuti da Cremona, non sono stati percepiti dai suoi difensori come pericolo( sob!!!

Prendete Christian Chivu. Il pronti e via al Meazza appare il sequel di Monaco di Baviera .10 su 11 appartengono al disastro di Champions. E il ragazzo rumeno indossa il mantello di Simone Inzaghi. Eppure in mezz’ora vola tutto alle spalle. Toro, senza palle e pallone, compreso. Cinque, stavolta diventa numero magico. Tutto dimenticato, compresi i vaffa americani che Lautaro mandò all’indirizzo di Chala, Thuram e compagnia bella? Pare di si, la pace è scoppiata da un pezzo. L’Inter no.

Ultima settimana di mercato. Segnatelo in agenda .E colpi in canna che rimarranno tali. Domanda: perché il Milan manda in prestito Camarda e prende tale Harder? Chiedete a Tare che merita l’Oscar per aver ceduto Thiaw alla modica cifra di 40 milioni. Ma come, Max voleva Vlahovic. Che intanto riflirta con la Juve. All’inter si convinceranno che Bonny non è una testa calda come Lookman e Pavard è devoto alla Madonna di Lourdes.

Siamo già impazziti per De Bruyne, che cammina ma vende qualità, per Nico ( Paz è il nickname), per l’arbitro Manganiello della sezione di Pinerolo. Primo e sinora unico arbitro ad usare l’announcement (figlio del Var) per gridare al vento che Castellanos era in fuorigioco in riva al Lago di Como. Come Toto’ che con il megafono invitava a votare Antonio.
Che oggi di cognome fa Conte. Alla faccia del bicarbonato di sodio!!

Insomma, ci sono fantasmi e fantasmi.

Di Marco Civoli