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Serie A

Antonelli ammette: “Pohjanpalo voleva andare via”

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Il GM del Venezia Antonelli torna a parlare della cessione di Pohjanpalo e ammette che il giocatore volesse andarsene.

Il General Manager e direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, è tornato a parlare dell’addio di Joel Pohjanpalo in direzione Palermo nel corso del mercato di gennaio. Operazione, questa, molto contestata dalla piazza.

“Su Joel, capito che avrebbe avuto piacere ad andare, abbiamo cercato di fare il nostro gioco e cercare di avere il massimo. C’è stata comunque un’operazione importante. Questo mi ha permesso di fare delle operazioni. Più che subita, mi dispiace che non siamo riusciti ad arrivare ad obiettivi che ci avrebbero permesso di completare l’organico. Joel è grande calciatore e ragazzo, ma non avevamo la struttura per supportare lui, dal punto di vista tecnico.

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Le scelte sono state fatte per mettere in piedi una squadra in grado di combattere per la squadra stessa, ma non per il singolo. Abbiamo inserito Fila per queste caratteristiche, non è stato facile in con i tempi che vi ho detto, nonostante sapevo che potesse servire un giocatore pronto per la Serie A. La prima cosa che farò quest’anno sarà prendere un attaccante”.

Sulla prossima stagione di B il dirigente, infine, spiega: “Ho visto ragazzi piangere al 90′, una cosa importante. Poi come dico sempre: resterà chi ha voglia di restare, ma è presto per questi discorsi”.

Antonelli ammette: “Pohjanpalo voleva andare via”

Il commento di Filippo Antonelli sull’addio di Joel Pohjanpalo al Venezia rappresenta una presa di posizione difficile ma consapevole. Cerca di spiegare una scelta impopolare. Il trasferimento del bomber finlandese al Palermo nel mercato di gennaio aveva sollevato molte critiche da parte dei tifosi. Loro vedevano in lui uno dei punti di forza della squadra. Antonelli, però, evidenzia come alla base della decisione ci sia stata la volontà del giocatore stesso. Oltre alla necessità del club di riequilibrare l’organico, privilegiando il collettivo rispetto al singolo talento.

Il dirigente ammette con onestà che la cessione di Pohjanpalo ha avuto un impatto tecnico importante e che, nonostante il tentativo di sostituirlo con Fila, non è stato possibile completare l’organico in modo adeguato per puntare con decisione alla promozione. La dichiarazione finale, sulla volontà di prendere un attaccante subito per la prossima stagione, dimostra la lezione appresa e una chiara volontà di non ripetere gli stessi errori.

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Infine, le sue parole sullo spogliatoio – con i giocatori in lacrime al 90’ – restituiscono l’immagine di una squadra che ha lottato fino all’ultimo, un valore fondamentale su cui costruire il futuro. Antonelli sembra determinato a ripartire con chi avrà davvero voglia di restare.

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