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Brodino sciapo: la prima Inter di Chivu

Sarebbe ingiusto e illogico pretendere di più da uno che si è appena seduto sulla panchina nerazzurra, ma i messicani non parevano uno scoglio insuperabile!

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Brodino sciapo

Brodino sciapo: la metafora culinaria descrive al meglio l’Inter di Chivu alla sua prima uscita ufficiale…

Sarebbe ingiusto e illogico pretendere di più da uno che si è appena seduto sulla panchina nerazzurra, ma i messicani non parevano uno scoglio insuperabile!

Serve tempo per trovare la quadra all’allenatore e ai calciatori per smaltire le scorie della disfatta in finale di Champions…

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Una mano la darà il mercato, ma dipenderà da quanto Oaktree sarà disposto a investire…

Chivu si accontenta del brodino

In attesa di servire piatti da ristorante stellato, Cristian Chivu deve accontentarsi di un modesto, ma dignitoso brodino:

“Abbiamo fatto un buon primo tempo, nonostante siamo andati sotto. Nel secondo tempo siamo stati più lenti nel palleggio, è mancata la cattiveria sotto porta”. 

Cristian Chivu analizza così il debutto della sua Inter al Mondiale per Club contro il Monterrey. 

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“Abbiamo rischiato le transizioni, i ragazzi hanno dato il massimo – ha detto il tecnico rumeno a Dazn dopo la prima sulla panchina nerazzurra – Mkhitaryan trequartista?

Bisogna avere sempre più soluzioni ed essere pronti alle prossime partite. Uno dietro due punte o due dietro una punta è una possibilità.

Luis Henrique? Può fare meglio, ha personalità e buona tecnica. Sebastiano Esposito? In linea con tutta la squadra, una buona prestazione”.

In conferenza stampa: “Sapevo il loro modo di giocare, anche se non ci aspettavamo giocassero con tre centrali. 

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Loro sono comunque una squadra di esperienza, noi ci siamo comportati abbastanza bene nel primo tempo, creando opportunità anche dopo il gol, la reazione è stata buona.

Nel secondo tempo avremmo potuto fare il secondo gol. Difesa a zona? Ho concordato la mia idea con loro, abbiamo deciso di cambiare modo di difendere sulle palle inattive perché spesso sull’uomo ti portano via spazi sul primo palo o sul secondo.

Probabilmente avremmo preso gol anche difendendo a uomo”. E ancora: “Ci abbiamo provato oggi, siamo stati propositivi per maggior parte della partita ma in questo momento con le poche energie che abbiamo siamo andati un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico.

Non cerco scuse ma dal punto di vista dell’atteggiamento e del rispetto dell’avversario questa cosa non è mai mancata”.

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