Connect with us

Napoli

De Bruyne fuori almeno 3 mesi

Published

on

De Bruyne fuori almeno 3 mesi

De Bruyne fuori almeno 3 mesi: il centrocampista del Napoli ha rimediato una lesione di alto grado battendo il rigore contro l’Inter.

“In seguito all’infortunio occorso durante il match contro l’Inter, Kevin De Bruyne si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo” (sscnapoli.it)

De Bruyne fuori almeno 3 mesi

La vittoria contro l’Inter ha riportato entusiasmo e primo posto, ma la serata del Maradona lascia una ferita profonda. Kevin De Bruyne, protagonista con il rigore che ha sbloccato la gara, ha dovuto lasciare il campo poco dopo per un problema muscolare che si è rivelato grave. Gli esami svolti al Pineta Grande Hospital hanno confermato una lesione di alto grado del bicipite femorale destro. Il comunicato del Napoli parla chiaro: il giocatore ha già iniziato la riabilitazione, ma dovrà restare fermo almeno tre mesi.

Advertisement

Una perdita pesantissima per Antonio Conte, che vede sfumare per lungo tempo il suo principale riferimento tecnico e mentale. De Bruyne non era solo il cervello della squadra: rappresentava l’equilibrio tra qualità e intensità, il punto di connessione tra centrocampo e attacco.

L’infortunio costringerà Conte a ripensare l’impianto tattico. Senza il belga, il tecnico potrebbe optare per un modulo più dinamico, inserendo Neres o il nuovo acquisto Noa Lang per aumentare imprevedibilità e ampiezza, e riportando McTominay più vicino al cuore del gioco, con compiti di regia e inserimento. Un cambio che potrebbe ridisegnare completamente l’identità del Napoli, rendendolo più verticale e diretto.

Il cammino sarà lungo e complicato, ma Conte ha già dimostrato di saper reagire alle difficoltà. La squadra dovrà trasformare questa perdita in motivazione, consapevole che il ritorno di De Bruyne arriverà solo nel 2026.

Fino ad allora, il Napoli dovrà imparare a vincere anche senza il suo genio. E questa, più che un’emergenza, sarà una prova di maturità.

Advertisement

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *