Juventus: da Savona a Mbangula, gli introiti delle Next Gen

Juventus: il club bianconero ha definitivo la cessione di Nicolò Savona al Nottingham Forest, con il terzino che lascia ufficialmente Torino.

Dopo una sola stagione in Prima Squadra, Nicolò Savona lascia la Juventus. Insomma: la parentesi targata Thiago Motta alla Vecchia Signora si archivia sotto tutti i punti di vista.

Prima la partenza di Samuel Mbangula in direzione Werder Brema, ora quella del terzino italiano.

Come annunciato dal Direttore Generale Comolli, a margine dei sorteggi di Champions League, Savona passa al Nottingham Forest. Un club, quello inglese, che è stato un ‘punto di riferimento’ per i bianconeri in questa sessione estiva di calciomercato.

Ma perché la Juventus ha deciso di sacrificare i due giocatori? Scopriamolo.

JUVENTUS: QUANTO INCASSANO I BIANCONERI DALLA CESSIONE DI SAVONA

Dietro la cessione di Nicolò Savona c’è una questione prettamente economica.

La Juventus, infatti, incasserà da questa uscita circa 15 milioni di euro (tra parte fissa e bonus) facendo registrare anche una cospicua plusvalenza. Inoltre, in attesa dei comunicati ufficiali riguardanti l’operazione, i bianconeri potranno usufruire di una percentuale pari al 10% sulla futura rivendita del calciatore.

Non un dettaglio per il bilancio, ma soprattutto risorse nuove per finanziare il mercato in entrata: sia in questa sessione che nelle prossime.

SAVONA ALLA JUVENTUS

Il classe 2003 ha giocato solamente una stagione in Serie A con la maglia della Juventus.

Cresciuto nel settore giovanile bianconero, dopo il passaggio dalla Primavera alla Next Gen, Savona è stato lanciato nel ‘Calcio dei Grandi’ da Thiago Motta.

Nella scorsa stagione, infatti, il terzino ha raggiunto le 40 presenze con la maglia bianconera tra tutte le competizioni. Inoltre, andando a segno 2 volte e fornendo 1 assist.

Il suo debutto in Serie A risale al 19 agosto 2024, quando il tecnico italo-brasiliano lo lanciò a sorpresa contro il Como.

MBANGULA IN BUNDESLIGA

Thiago Motta non lanciò solamente Savona, ma anche Samuel Mbangula.

E proprio il giovane belga, come noto, ha lasciato Torino qualche settimana fa. I motivi? Sempre per ragioni di bilancio, ma anche per motivi tecnico-tattici.

Igor Tudor, infatti, non considerava adatto l’esterno nel suo 3-4-2-1: avallando, così, la sua partenza verso la Germania.

Un’operazione importante e fruttuosa per la Juventus sotto il punto di vista finanziario. I bianconeri, infatti, dalla cessione di Mbangula hanno incassato 10 milioni di euro più 2 di bonus.

Insomma: un impatto economico positivo pari a 6,9 milioni di euro.

JUVENTUS: GLI INTROITI DALLA NEXT GEN

La Juventus Next Gen, quindi, dà addito ad un progetto ampiamente riuscito: soprattutto dalla valorizzazione dei giovani talenti da rivendere, successivamente, sul mercato.

Sotto questo aspetto, Savona e Mbangula sono solamente gli ultimi 2 di una lunga serie.

Prima di loro, infatti, avevano salutato Torino Dean Huijsen e Matias Soulé, oggi punti fermi di Real Madrid e Roma.

Da non dimenticare, ovviamente, i vari De Winter, Dragusin, Fagioli, Barrenechea, Iling-Junior e Kaio Jorge. 

Tutti giovani talenti che alla Juventus hanno trovato poco spazio, ma che hanno fruttato alle casse bianconere oltre 100 milioni di euro.