Juventus
Tudor: “Borussia squadra fortissima”. Locatelli: “Carichi e fiduciosi”.
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3 mesi agoon

Tudor, alla vigilia del match di Champions League, presenta la sfida contro il Borussia Dortmund. Assieme a lui Manuel Locatelli.
Domani, martedì 16 settembre 2025, alle ore 21:00 la Juventus affronterà il Borussia Dortmund all’Allianz Stadium: gara valida per la prima giornata della League Phase.
E proprio alla vigilia del match contro i tedeschi, Igor Tudor presenta la gara nella consueta conferenza stampa. Assieme al tecnico croato, il Capitano bianconero: ovvero Manuel Locatelli.
Di seguito, le parole del tecnico croato e del centrocampista bianconero.
TUDOR-LOCATELLI: LA CONFERENZA STAMPA
LOCATELLI

La conferenza stampa inizia con le parole del Capitano bianconero Manuel Locatelli.
Manuel, com’è il clima nello spogliatoio?
“Sicuramente arriviamo molto carichi perché la partita contro l’Inter ci ha lasciato molto entusiasmo e perché siamo andati a vincere il Derby d’Italia. Questa è una cosa bellissima: siamo carichi, stiamo bene e siamo fiduciosi. Domani comincia la Champions League: ovvero la competizione più bella che c’è. Giochiamo in casa nostra, ci sarà una bella atmosfera e sentire quella musichetta sarà speciale: tutto ciò ci carica”.
Come vedi la Champions in questa stagione?
“Sicuramente lo scorso anno eravamo molto dispiaciuti per l’eliminazione. Il gruppo è sano e sarà importantissimo partire bene”.
Cosa ci dici sul rigore di Venezia?
“Quello è stato un momento speciale per me: lo ricordo con molto piacere: il merito, però, è della squadra”.
Che ruolo potrà recitare la Juventus in questa Champions League?
“Ci sono delle squadre più forti di noi, però quando siamo una squadra compatta e che lavora bene. Vogliamo farci trovare pronti all’appuntamento, ma non dovrà mai mancare né l’entusiasmo né la voglia di essere squadra”.
Vi sentite più forti dell’anno scorso?
“Difficile da dire, visto che sono trascorse solamente tre giornate. Però posso certificare che siamo stati squadra e che per noi è stato fondamentale stare insieme nel Mondiale. Sicuramente, adesso, siamo più gruppo”.
Dove hai fatto, secondo te, un passo in avanti?
“Io interpreto ciò che chiede e vuole il mister: mi chiede di andare in verticale e personalmente cerco di fare il mio meglio”.
Tudor vi ha trasmesso meno paura?
“La paura, nello sport, non deve mai esserci: il mister dialoga tanto con noi e avevamo bisogno di questo. Questo suo modo di fare ci ha unito”.
TUDOR

Dopo Locatelli, la parola passa a Tudor.
Che tipo di squadra è il Borussia Dortmund?
“E’ una squadra fortissima non sono in Germania, ma anche in ambito europeo. Quella estiva era stata solamente un’amichevole e niente di più. Ora, invece, si gioca una partita totalmente diversa. È bello affrontare la prima partita di questa competizione in casa nostra: è una partita di alto livello e non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Tudor: cosa ci dice sul paragone di Yildiz con Del Piero?
“I paragoni li fate voi, perché Kenan non va a dormire pensando a Del Piero. Abbiamo parlato troppo di lui: dobbiamo lasciargli vivere la sua vita, senza parlare di altro. Se domani sarà titolare? Vediamo”.
Dove può arrivare questa Juventus?
“Sinceramente non penso mai dove possa arrivare la squadra: la cosa più importante è che domani dobbiamo fare una bella gara. Dobbiamo assolutamente andare forte e vedere dove possiamo colpirli: questa è una competizione con formazioni di livello e con partite difficili”.
Quanto è orgoglioso di avere il gruppo completamente dalla sua parte?
“Locatelli non può certo parlare male di me qua (sorride, ndr.). Mi sento bene e abbiamo un buon rapporto: ma devo fare le mie scelte. Fare l’allenatore è difficile, ma sono fortunato ad avere dei così bravi ragazzi”.
Cosa pensa della sfida contro l’Inter?
“Sabato abbiamo giocato contro la squadra più forte del campionato. Abbiamo vinto anche senza fare il massimo di quello che è il nostro livello: oltre a qualche piccola problematica che abbiamo avuto. Non posso nascondere che mi piace aver vinto anche in questa situazione”.
PROSEGUE TUDOR
Come stanno Conceicao, Bremer e Cabal?
“Non posso dirlo perché non ci siamo allenati”.
In vista di domani ci saranno delle rotazioni oppure un cambio di modulo?
“Si gioca in maniera diversa, anche perché il livello è superiore. Gli altri campionati sono più semplici dal punto di vista tattico rispetto al nostro. Le scelte? Devo ancora decidere”.
Tudor: ti senti pronto per la Champions League e cosa pensi del turnover?
“Non si può di certo programmare alla lunga: devo valutare lo stato di forma dei ragazzi e se qualcuno può giocare. Io, di certo, mi sento pronto a fare l’allenatore e a fare il mio lavoro al massimo”.
Quanto sei contento dei goal derivanti dalla panchina?
“Questa cosa mi piace tantissimo, perché è l’ennesima dimostrazione della concentrazione del gruppo”.















