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Ciccio McKennie sogna di vincere in patria
L’americano è pronto per la partenza e già carichissimo in vista dell’esordio al Mondiale per Club!

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2 settimane agoon

Ciccio McKennie sogna di vincere in patria, davanti ai suoi connazionali! Sarebbe una figata per lui laurearsi campione del mondo negli USA con la maglia della Juve!
L’americano è pronto per la partenza e già carichissimo in vista dell’esordio al Mondiale per Club!
Arrivare in fondo sarà tutt’altro che semplice, ma alla Juventus l’obiettivo è sempre quello: vincere! Perché vincere non è importante, è l’unica cosa che conta!
”È un’opportunità incredibile, soprattutto essendo in America. Penso che sia questo l’aspetto più entusiasmante.
Credo che qualsiasi atleta professionista e chiunque sia competitivo abbia l’obiettivo di andare lì e vincere.
Quindi, ovviamente, la nostra mentalità è questa: andare lì, dare il massimo nel torneo e cercare di vincere un trofeo.
Penso che sia questo l’aspetto più entusiasmante: poter confrontarci contro squadre con cui normalmente non giochiamo”.
Ciccio come Davids
Non ha dubbi Ciccio McKennie, gli americani tiferanno Juve al Mondiale per Club, ecco perché:
”Direi: risposta facile: ci sono due americani in squadra (McKennie e Timothy Weah).
Ecco la mia risposta. Semplice. Spero che ci sia una bella atmosfera. Spero che i tifosi vengano a sostenerci.
Molti americani vogliono vedere le squadre di club che parteciperanno al torneo, quindi penso che avremo una buona affluenza”.
In attesa di scoprire quanto in fondo potrà attivare questa Juventus, McKennie guarda indietro al passato:
“Potessi giocare con un grande ex della storia bianconera, probabilmente direi Davids, Edgar Davids.
Sì, lo sceglierei. Non so perché – quando sono arrivato la prima volta, la gente diceva: ‘
Oh, sei come Edgar Davids’ e io rispondevo: ‘Non ci vedo niente di simile’, ma sicuramente vorrei giocare con lui.
Sarebbe fantastico. Penso che fosse un tipo di giocatore che ha sempre avuto una mentalità al 100% e sento di riconoscermi molto in lui. Quindi lo sceglierei sicuramente”.
Il futuro è Yildiz
Da un grande del passato alla stella del presente e del futuro bianconero, Kenan Yildiz:
“Conosco Kenan da quando si allenava con noi da giovane. È un grande talento. Credo che si debba solo lasciarlo crescere a modo suo.
Il problema di oggi con i giovani giocatori possono essere i social media. Prima non c’erano i social media.
Oggigiorno, ci sono pressioni di ogni tipo, provenienti da ogni dove. Se vuoi diventare un giocatore di alto livello, ti fai carico della pressione, ma molta di questa è una pressione inutile che viene esercitata su una persona.
Ma lui se l’è cavata bene. E portare il peso di indossare la maglia numero 10 della Juventus non è una cosa da poco a un’età così giovane, e significa molto.
Quindi hai pressione, e o la gestisci e cresci, o non la gestisci e non migliori. È una cosa o l’altra. Ma penso che abbia le capacità per maturare anche grazie ad essa”.