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Inter in silenzio stampa: bufera su arbitri e Var

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Inzaghi dopo la sconfitta

Inter in silenzio stampa dopo una notte di rabbia

Doveva essere la serata della svolta, invece l’Inter si è ritrovata impantanata in un pareggio che pesa come una sconfitta. Il 2-2 con la Lazio ha lasciato strascichi profondi culminati in un silenzio stampa totale. Nessuna dichiarazione da parte di Simone Inzaghi, espulso nel finale, nè da i giocatori. Il rigore concesso ai biancocelesti dopo revisione Var per il tocco di braccio di Bisseck ha mandato su tutte le furie l’ambiente interista, già scosso da una prestazione a doppia faccia.

Il ritorno del fantasma Guida

A gettare benzina sul fuoco, la presenza al Var di Marco Guida. Il fischietto campano, che solo un mese fa aveva dichiarato di non sentirsi sereno ad arbitrare il Napoli, è stato designato come Avar per Inter-Lazio. Una scelta che ha fatto discutere, considerando la sua ammissione di non voler essere coinvolto in ambienti “troppo caldi”. Il suo coinvolgimento in un episodio tanto decisivo non è passato inosservato, alimentando sospetti e malumori.

Scudetto sprecato e destino beffardo

Oltre all’arbitraggio, resta il rimpianto per una chance gettata al vento. Dopo i risultati favorevoli dagli altri campi, l’Inter aveva di nuovo il destino tra le mani. Ma due errori difensivi hanno vanificato i gol di Thuram e Barella. E l’ultimo goffo tentativo di Arnautovic al 95’, simbolo di un biennio deludente, chiude un amarissimo cerchio. Ora, con il PSG alle porte e un finale di campionato ancora incerto, la squadra dovrà ritrovare lucidità. Ma la ferita resta aperta, e sanguina.

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Inter : d’obbligo serve un cambio mentale prima ancora che tattico

L’Inter non può permettersi altri blackout, né affidarsi ai calcoli. Ogni dettaglio conterà. La frustrazione va trasformata in energia: solo così si può reagire. Perché lo scudetto è ancora lì, a portata di mano, ma non aspetterà in eterno.

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