Inter-Lazio, le pagelle: troppi big tradiscono

Inter-Lazio disastro: Arnautovic, una croce. Dumfries l’unico a salvarsi.

Inter-Lazio che lascia l’amaro in bocca. Prestazioni opache, disattenzioni gravi e un finale amarissimo: l’Inter getta via il match point. Sommer e Dumfries gli unici a salvarsi. Inzaghi paga scelte e atteggiamento. Una serata che poteva essere quella della festa scudetto si è trasformata nell’ennesimo rimpianto. L’Inter si fa prendere due volted alla Lazio e sciupa un’occasione d’oro per riportarsi in vetta. Nella serata in cui bastava poco per scrivere la parola fine sul campionato i neroazzurri si inceppano. Le pagelle i voti che raccontano di prestazioni sotto tono da parte di molti protagonisti e di errori che pesano come macigni.

Le pagelle

In porta Sommer (6,5) fa il possibile: salva su Isaksen e non ha colpe sulle due reti di Pedro. Dietro però traballa tutto.

Bisseck (5) segna un gol pesantissimo ma poi commette l’ingenuità decisiva, allargando il gomito sul rigore che costa il 2-2.

Acerbi (6) combatte fino all’ultimo, sfiora anche il gol nel finale.

Bastoni (5) distratto e impreciso: tiene in gioco Vecino sull’1-1.

A centrocampo Dumfries (7) è l’unico ad accendere la luce: corsa, grinta e pericolosità costante.

Tutto il contrario di Barella (5), confusionario e in ombra.

Mkhitaryan (5) non ne azzecca una, mentre Calhanoglu (6) almeno ci prova con qualche spunto.

Dimarco (6) regala due palloni potenzialmente decisivi.

In attacco male quasi tutti: Taremi (5,5) si muove poco e non incide, Thuram (5,5) corre ma non graffia, Correa (5,5) è evanescente, Carlos Augusto (5) spreca una palla d’oro. E poi c’è Arnautovic (4): un errore clamoroso a mezzo metro dalla porta, l’emblema della serata.

Inzaghi (5) sceglie i titolari ma non riesce a trasmettere la giusta fame: squadra bloccata, partita gestita con troppa prudenza. Il match point scudetto è svanito, tra rimpianti, errori e un silenzio assordante.