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Chivu rassicura: “Non ci sono problemi negli scontri diretti”
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1 settimana agoon
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Luca Boate
Chivu rassicura sul fatto che l’Inter non abbia problemi negli scontri diretti, nonostante i risultati dicano il contrario.
L’Inter non ha nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta nel derby che già deve concentrarsi su un’altra sfida di altissimo livello. La Champions League chiama, e i nerazzurri volano a Madrid per affrontare l’Atletico di Simeone, con l’obiettivo di dare una risposta immediata dopo il ko contro il Milan. La squadra di Chivu si presenta al “Metropolitano” forte del percorso perfetto fin qui nel girone e con i playoff praticamente in tasca, ma soprattutto con la voglia di regalare subito una grande prestazione ai propri tifosi.
La conferenza di Chivu
Che spirito c’è dopo il derby?
“Il bello del calcio è che c’è sempre una rivincita. Abbiamo messo qualità e determinazione nel derby, sono mancate lucidità e fortuna. Ora ci aspetta una partita difficile in Champions in casa dell’Atletico.”
Cosa manca all’Inter negli scontri diretti?
“Mi prendo l’atteggiamento, la maturità e la qualità che ho visto. La voglia di essere propositivi con la palla o senza, la crescita è evidente. Abbiamo raccolto quasi nulla negli scontri diretti ma sono fiducioso.”
Come sta Thuram?
“Si è allenato con buona intensità, ma faremo attenzione dopo il rientro dall’infortunio. Nel finale del derby gli è mancato qualcosa dal punto di vista fisico.”
Aspetti tattici da migliorare?
“Le sconfitte non sono tutte uguali, in altre partite abbiamo concesso di più. Contro il Milan abbiamo fatto una gara solida e mi fa riflettere questa sconfitta. Non è bastato aggiungere qualcosa in più, allora lavoreremo per rompere il tabù degli scontri diretti. La squadra è viva e ha voglia di tornare in alto.”
Prima dell’incontro con i giornalisti, Chivu si era espresso anche ai microfoni di Sky, ribadendo fiducia nella reazione del gruppo:
“Ci siamo sempre rialzati dopo una sconfitta e me lo aspetto anche qui a Madrid perché è una partita altrettanto importante, dobbiamo proseguire l’ottimo cammino in Champions League.
Il tecnico ha poi analizzato le caratteristiche dell’avversario:
“Assomiglia alla sfida fatta contro il Milan, noi dovremo essere propositivi ed essere attenti nelle preventive. Dovremo essere più incisivi davanti alla porta.”
Infine, un passaggio sul ballottaggio tra i pali:
“Io devo difendere i miei giocatori, ne ho 22 a disposizione che meritano di giocare. Il ruolo del portiere è differente, ma Martinez avrà le sue opportunità quando si sentirà pronto.”
















