Connect with us

Amarcord

Inter-Juve: Magic Moments

Una sfida mai banale, che ha regalato agli appassionati di calcio scene indimenticabili, rimaste impresse nella memoria collettiva!

Published

on

Inter-Juve: Magic Moments

Una sfida mai banale, che ha regalato agli appassionati di calcio scene indimenticabili, rimaste impresse nella memoria collettiva: ecco le più belle Polaroid del Derby d’Italia…

1) Colpo di Codino

Nell’aprile del 1992, San Siro fa da cornice alla doppietta di un immenso Roberto Baggio, che dopo aver aperto le marcature su rigore, concede il bis al termine di un’azione da manuale del calcio:

Advertisement

il Divin Codino parte dalla propria metà campo e giunge indisturbato al limite dell’area nerazzurra, chiede l’uno-due al compagno di squadra Pierluigi Casiraghi e lo ottiene,

il pallone gli ritorna tra i piedi e lui lo accarezza due volte col suo destro di velluto prima di indirizzarlo nell’angolino basso alla sinistra dell’incolpevole Zenga. Chapeau, Roby!

2) Tutti al circo con Maicon!

Un terzino coi piedi da trequartista, questo era Douglas Maicon: soltanto lui poteva inventarsi un gol come quello rifilato alla Juventus il 16 aprile 2010!

Un numero da circo, degno di un giocoliere navigato: stop di ginocchio, sombrero ad Amauri, palleggio di coscia e destro volante nell’angolino basso, lì dove Buffon non può arrivare!

Advertisement

3) La linguaccia di Alex 

Come dimenticare la linguaccia di Alex Del Piero in quell’Inter-Juve del 12 febbraio 2006: è il 25esimo del secondo tempo, quando Fabio Capello decide che è finalmente arrivato il momento di Del Piero e mancano poco più di

5′ al triplice fischio quando Nedved si procura un calcio di punizione dal limite; il numero 10 sistema il pallone sul punto di battuta, una

breve rincorsa, il tiro e il pallone nel sette, lì dove Julio Cesar non può neanche pensare di arrivare. È il gol della vittoria, una vittoria griffata Del Piero!

4) I missili di Clarence 

9 marzo 2002, Inter e Juve si sfidano sul palcoscenico della Scala del Calcio: mattatore assoluto, Clarence Seedorf, autore di una indimenticabile doppietta!

Advertisement

L’olandese apre le danze con un siluro mancino all’incrocio dei pali, ma i bianconeri la ribaltano grazie ai gol di Trezeguet e Tudor…

Sembra fatta per la Vecchia Signora, che deve però ancora una volta fare i conti con l’indemoniato tulipano:

in pieno recupero, l’ex Real scaglia un autentico scaldabagno nel sette da oltre trenta metri e Buffon non può far altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco!

5) Ai piedi del Re!

18 dicembre 1983, al Comunale di Torino arriva l’Inter di Gigi Radice e Michel Platini si esalta:

Advertisement

Boniek avanza palla al piede e serve Penzo, che di testa, spizza il pallone allungandone la traiettoria in favore dell’accorrente Michel,

che dal nulla s’inventa un diagonale volante sul quale Zenga non può arrivare!

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *