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Amarcord

I 5 semi dell’Arancia Meccanica

Non vinse il Mondiale, ma l’Olanda del 1974 lasciò negli occhi di tutti un ricordo indelebile!

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I 5 semi dell’Arancia Meccanica

Non vinse il Mondiale, ma l’Olanda del 1974 lasciò negli occhi di tutti un ricordo indelebile: una squadra di fenomeni, manifesto del Calcio Totale, un’orchestra perfetta, che suonava una sinfonia divina!

1) Cruijff

Elegante, quasi etereo, col pallone tra i piedi Johan Cruijff danzava leggiadro sul campo come Nureyev sul palco:

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delizia per gli occhi, sciagura per gli avversari, che non riuscivano a prevederne le mosse! Sapeva farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto:

impostava la manovra e finalizzava il gioco, indicava ai compagni i movimenti da eseguire e le posizioni da tenere a seconda delle diverse fasi del match, dirigeva l’orchestra Oranje come Riccardo Muti alla Scala!

2) Neeskens 

“Un mediano difensivo che sapeva segnare”, così Johan Neeskens definiva sè stesso, ma l’olandese era molto di più di questo…

Era il prototipo perfetto del calciatore totale, quello che, secondo la filosofia di Kovacs e Michels “sapeva adattarsi a giocare in qualsiasi zona del campo”.

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Era quello che gli inglesi definiscono centrocampista box to box o anche centravanti ombra, ossia uno che salva una situazione complicata in difesa e, sul ribaltamento, dieci secondi dopo, segna in tuffo di testa dall’altra parte!

3) Krol 

Se Johan Cruijff era la mente dell’Arancia Meccanica dalla metà campo in su, Ruud Krol era il cervello della retroguardia olandese, il libero che sapeva contrastare gli attaccanti avversari e far ripartire l’azione coi suoi lanci millimetrici!

4) Van Hanegem

Il classico regista davanti alla difesa, che alle geometrie ed alla visione di gioco del playmaker univa le doti di interdizione dell’incontrista:

il suo lancio con l’esterno del piede sinistro, detto Crooked, divenne celebre per la precisione millimetrica, ma, oltre a mandare in porta i compagni, Vim Van Hanegem la buttava dentro anche lui specie su calcio di punizione, con quella rincorsa breve seguita da un siluro ad alta velocità!

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5) Rep

A galoppare sulla fascia destra dell’Olanda più forte di sempre era Johnny Rep, puledro di razza dalla falcata elegante e dal dribbling irresistibile:

segnava gol pesantissimi, ma non era avaro di assist per i compagni ed eccelleva anche nel gioco aereo dall’alto dei suoi 187 cm! 

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