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Juventus-Vlahovic: braccio di ferro per l’addio
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5 mesi agoon

Juventus-Vlahovic: un braccio di ferro milionario. Il serbo vuole 10 milioni di euro per andare via, Madama dice no alla risoluzione.
Il rapporto tra Dusan Vlahovic e la Juventus è sempre più teso, all’interno di un testa a testa che potrebbe influenzare drasticamente il mercato estivo.
Il numero 9, con un contratto in scadenza il 30 giugno 2026, ha certificato la volontà di restare fino alla scadenza per poi andarsene a parametro zero.
Come certificato nei giorni scorsi, ci sarebbe stata un’apertura per un addio anticipato, ma ad una condizione: avere una buonuscita pari a 10 milioni di euro. Una richiesta che ha ricevuto un secco NO da parte della Juventus.
La Vecchia Signora, infatti, mette il veto ad ogni ipotesi di risoluzione contrattuale: questo per evitare una svalutazione da 20 milioni a bilancio, chiedendo una cessione che varia tra i 25 ed i 30 milioni di euro. Nel frattempo il Milan resta alla finestra.
Entriamo nel merito della situazione Juventus-Vlahovic.
JUVENTUS-VLAHOVIC: LA RICHIESTA DEL SERBO

Il braccio di ferro tra la Juventus e Dusan Vlahovic prosegue, con il serbo ed il suo entourage che hanno ulteriormente certificato di volere fino all’ultimo centesimo dell’ingaggio.
La volontà del numero 9 è quella di restare a Torino fino alla scadenza, in modo da incassare l’intera cifra prevista dal contratto: inclusi i bonus fedeltà. Questi ultimi, inoltre, per la società bianconera comporterebbero un costo lordo complessivo di circa 25 milioni di euro.
Insomma, la strategia del serbo è ben chiara: massimizzare il guadagno e poi liberarsi a parametro zero.
Ma non finisce qui.
Negli ultimi giorni, infatti, Vlahovic avrebbe aperto all’ipotesi di salutare la Juventus in questa finestra di mercato. Ma solamente ad una condizione: ovvero ricevere una buonuscita pari a 10 milioni di euro, 5 a lui e 5 al suo entourage.
Insomma: una cifra che si aggirerebbe intorno al mancato incasso dei premi e bonus previsti dal contratto. Una presa di posizione secca, che mette in seria difficoltà la Juventus.
L’unica ipotesi accettata dalla Juve è una cessione a titolo definitivo, che consenta di incassare almeno 25-30 milioni di euro, evitando perdite finanziarie.
In questo contesto, si valuta anche l’opzione di concedere una buonuscita, ma solo se accompagnata da un’offerta concreta per il cartellino.
Ad oggi, però, l’unica ipotesi che accetterebbe la dirigenza bianconera è quella di una cessione a titolo definitivo intorno ai 25-30 milioni di euro. Una richiesta che eviterebbe al club una perdita finanziaria.
Così facendo, inoltre, l’opzione buonuscita potrebbe esserci: ma solo in caso di un’offerta concreta per il cartellino.
MILAN ALLA FINESTRA
Il Milan resta alla finestra, osservando l’evolversi della situazione. I rossoneri, come sappiamo, sono molto interessati a Vlahovic: ma, allo stesso tempo, non disposti ad avvicinarsi ai 12 milioni dell’attuale stipendio. L’offerta del Diavolo, infatti, si fermerebbe a circa 6 milioni netti.
Insomma, il Milan attende cercando di puntare agli ultimi giorni di mercato. Così facendo, i rossoneri potrebbero sperare che tra Juventus ed il giocatore non si trovino soluzioni: aprendo così una via d’uscita a condizioni nettamente più sostenibili. Arabia Saudita permettendo.
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