L’emozione di Di Maria: “E’ ciò che volevo”

L’emozione di Di Maria durante la presentazione per il suo ritorno al Rosario Central: il Fideo voleva proprio questo.

È stata una presentazione a cuore aperto quella tenuta da Angel Di Maria alla conferenza stampa indetta dal Rosario Central per il suo ritorno. Il Fideo si è anche commosso di fronte alle telecamere mentre rilasciava le seguenti dichiarazioni, riprese da todojujuy.com:

“Questo è ciò che volevo, tornare a giocare al Central. È qualcosa di molto, molto bello, che sognavo da molto tempo.Sto ancora aspettando di diventare campione con il Central; è ciò che vogliamo io e la mia famiglia.
Oggi mi stavo allenando e non potevo credere di essere lì, volevo ritirarmi al Central. Ma non penso al ritiro, penso a giocare, si vedrà più tardi”.
“Ogni fine settimana è pazzesco, quello che viviamo è ciò rende il club ancora più grande. Avevo detto che avrei trascorso un altro anno in Europa ma con il passare dei mesi. Il Central è casa mia, sono felice di essere qui”.

“A volte, mi sembrava che non sarebbe mai successo. C’erano sempre ostacoli lungo il cammino, ma abbiamo sempre desiderato di essere qui. Siamo molto felici a Rosario, ci godiamo la famiglia e gli amici. Cercherò di dare il mio contributo con tutto ciò che ho imparato nella mia carriera. La mia famiglia voleva che realizzassi il mio sogno di tornare”.

L’emozione di Di Maria

Il ritorno di Ángel Di María al Rosario Central è molto più di un semplice trasferimento: è la chiusura emotiva di un cerchio, un atto d’amore verso le proprie radici. La conferenza stampa tenuta dal “Fideo” ha avuto toni profondi e sinceri, segnata da lacrime, gratitudine e un desiderio chiaro: conquistare un titolo con la squadra del cuore, prima del ritiro.

Le sue parole, cariche di emozione, raccontano una storia di fedeltà e di attesa:

“A volte, mi sembrava che non sarebbe mai successo”.

E invece è successo. Dopo una carriera luminosa tra Europa e Nazionale, culminata con il trionfo al Mondiale in Qatar, Di María torna da idolo a casa sua, consapevole di cosa rappresenti per una tifoseria che lo ha sempre aspettato. E lo fa non per ritirarsi, ma per continuare a dare battaglia, con lo stesso spirito che lo ha reso grande.

Il Rosario Central non accoglie solo un campione, ma un figlio che torna a vestire la maglia che lo ha lanciato nel grande calcio. E ora, più che mai, il sogno è uno solo: vincere con la maglia del cuore.