L’ex agente di Arnautovic: “Paragone con Ibra? E’ altrettanto bravo”

L’ex agente di Arnautovic torna a parlare del suo vecchio assistito: dal vecchio paragone con Ibra al futuro dell’attaccante.

Rob Groener, ex agente di Marko Arnautovic, ha condiviso con l’austriaco la sua prima esperienza all’Inter, quando poi, pur senza dare un contributo significativo, vinse il Triplete con i nerazzurri. Intervenuto ai microfoni dell’agenzia APA, ha commentato così le ipotesi riguardanti il suo futuro:

“Sarebbe sicuramente un rinforzo per il Rapid Vienna. Porta in squadra qualcosa che ispira fiducia. Non ha paura di nessuno. Irradia fiducia, e anche gli altri giocatori lo percepiscono. È una persona speciale e anche un calciatore speciale”.

Nei primi anni di carriera è stato paragonato addirittura a Ibrahimovic.
“È altrettanto bravo”.

Siete rimasti in contatto?
“Il rapporto è molto buono, e anche con la famiglia è sempre stato positivo. Lavorare con Marko non è sempre stato facile. Ma i giocatori speciali hanno le loro idee”.

Come giudica la sua seconda esperienza all’Inter?
“Può anche essere molto soddisfatto di quel periodo. È stato importante per il club. Ha dimostrato di potercela fare. Di certo non è stato deludente”.

L’ex agente di Arnautovic

Rob Groener traccia un ritratto affettuoso e realistico di Marko Arnautovic, sottolineandone la forza caratteriale e l’unicità, sia come uomo che come calciatore. Definirlo “una persona speciale” è emblematico di quanto, al di là delle statistiche, il suo impatto nello spogliatoio possa essere stato determinante. L’ipotesi di vederlo al Rapid Vienna appare sensata: potrebbe rappresentare un riferimento tecnico e soprattutto emotivo per una squadra giovane.

Il paragone con Ibrahimovic, pur ambizioso, fa capire quanto in passato su di lui ci fossero aspettative altissime, forse anche troppo. Groener non nasconde le difficoltà avute nella gestione del carattere di Arnautovic, ma riconosce che questo è spesso il prezzo da pagare con i talenti più “fuori dagli schemi”. Quanto alla seconda avventura all’Inter, il bilancio è positivo: Arnautovic ha dato esperienza, personalità e, nei momenti giusti, anche gol. Non sarà stato protagonista come nel Triplete, ma ha lasciato comunque il segno.