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Ricostruzione Inter: il piano di Marotta
Scopriamo insieme le strategie nerazzurre per consegnare a Cristian Chivu una squadra competitiva…
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5 mesi agoon

Ricostruzione, questa la parola d’ordine in casa Inter: morto un Papa se ne fa un altro e chiuso un ciclo ne comincia uno nuovo…
Scopriamo insieme il piano di Beppe Marotta per consegnare a Cristian Chivu una squadra competitiva almeno entro i confini nazionali!
Parola d’ordine: ricostruzione!
Parola d’ordine: ricostruzione! Quasi due ore di confronto con la dirigenza, prima di salutare e prendersi qualche giorno di riposo.
Cristian Chivu ha fatto ieri il punto con la dirigenza dell’Inter in Viale della Liberazione…
Una riunione fiume con Marotta, Ausilio e Baccin le linee guida delle prossime mosse di mercato nerazzurre.
Intanto si è cominciato dai dati di fatto: tra Sucic, Luis Henrique, Bonny e il riscatto di Zielinski sono stati sborsati circa una settantina di milioni.
Le casse nerazzurre, però, finalmente sono floride dopo anni di magra, grazie ai milioni incassati tra Champions League, Mondiale per Club, sponsor crescenti e botteghino.
Altri milioni entreranno poi dalle cessioni previste o preventivabili, ma la novità è che quest’anno finalmente si potrà tornare a operare con un saldo negativo tra entrate e uscite.
Insomma, al netto degli addii, a Chivu è stata data la conferma che la squadra verrà rafforzata.
Il tecnico nerazzurro ha premuto sull’acceleratore per quanto riguarda la difesa: il reparto va rivisto e rinforzato.
Da Darmian ad Acerbi passando per De Vrij, la carta d’identità parla chiaro: per svecchiare la retroguardia l’obiettivo resta Leoni del Parma, valutato 30 milioni.
L’idea di finanziarne l’acquisto con l’eventuale cessione di Bisseck non piace però tanto a Chivu.
Se non altro perché al di là della plusvalenza fatta dal clu, lo priverebbe di un difensore giovane e pur sempre di ottime prospettive. Insomma, più che sostituire il tecnico interista vorrebbe aggiungere.
Il capitolo centrocampo ruota tutto attorno a Calhanoglu: se e quando arriverà l’offerta del Galatasaray, l’Inter farà le sue valutazioni, non disposta però a scendere sotto i 30 milioni.
Soldi a cui si aggiungerebbero i milioni che si prevedono di incassare per Stankovic, Sebastiano Esposito, Valentin Carboni e, non ultimo, Asllani.
A quel punto l’assalto a Ederson, erede designato del regista turco molto più del brasiliano Rios, diverrebbe possibile. Inamovibile invece Frattesi: per Chivu è un giocatore su cui bisogna continuare a puntare.
















