Galliani: “Su Honda c’è un patto di riservatezza con il CSKA”

A poche ore dalla gara di andata dei playoff di Champions League contro il PSV Eindhoven, l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato della sfida con gli olandesi e di calciomercato ai microfoni di ‘Sky Sport24’.

“Su Honda non ci sono novità – ha assicurato il dirigente rossonero – ma anche se ci fossero non potrei dirle perchè siamo legati da patti di riservatezza con il CSKA Mosca. C’è una nostra offerta sempre valida e ogni tanto ci si sente, ma non ci sono novità”.

Si passa poi all’amarcord. “Ho sentito Van Basten al telefono poco fa e mi ha fatto molto piacere. Eindhoven mi ricorda il viaggio che facemmo col Presidente Berlusconi per prendere Gullit“.

Segue una rivelazione su Inzaghi, tecnico della Primavera rossonera. “Pippo è assatanato – ha detto Galliani – mi ha già chiesto il sostituto di Kingsley Boateng, e mi ha chiesto di andare in ritiro nei pressi della Malpensa con la squadra Primavera prima della prima partita di campionato contro il Pescara”.

Galliani ha analizzato quindi la sfida con il PSV. “Dal momento che noi siamo sempre molto fortunati nei sorteggi, giochiamo col PSV che è l’unica squadra dei playoff oltre a noi ad aver vinto la Champions League. – ha polemizzato l’a.d. – Lo stadio stasera sarà tutto esaurito, mi han detto che han venduto tutti i biglietti in quattro ore. Mi aspetto di non perdere e di fare risultato per poi giocarci la qualificazione mercoledì prossimo. Credo che il passaggio del turno si deciderà al ritorno, perché il Psv è una squadra importante”.

Per la qualificazione i rossoneri faranno affidamento su Mario Balotelli, all’esordio europeo stasera con la maglia rossonera. “Il suo applausometro è altissimo. – ha sottolineato Galliani – l’abbiamo visto anche negli Stati Uniti, lui è sempre ricercatissimo da tutti i tifosi. È una stella e bisogna che in campo faccia la stella. Mourinho ha detto che il Milan è la squadra ideale per Balo? Speriamo abbia ragione. Con Mourinho c’è un buon rapporto personale, ci siamo visti e abbracciati nello spogliatoio. Lui è un grande allenatore e di giocatori se ne intende”.