Come cambia il Genoa con Gasperini

Giampiero Gasperini ha preso il posto di Fabio Liverani alla guida del Genoa da pochi giorni ma i primi cambiamenti sono nitidi: a Pegli è cambiato il modo di fare allenamento, meno aerobico (sono spariti i vari conetti, cinesini e paletti) e più tecnico. Ampie sedute di oltre due ore col pallone perchè c’è tanto da recuperare, campo ridotto per rendere più difficile la veicolazione della palla: entrambe le squadre col 3-4-3, Fetfatzidis-Calaiò-Santana da una parte, Stoian-Gilardino-Centurion dall’altra.

Il Gasp ha chiesto due altre cose entro gennaio: in primis il Genoa deve avere una salda destinazione societaria, ossia il presidente Preziosi non deve vendere la società; in secondo luogo vi è lo sfoltimento della rosa, specialmente a centrocampo laddove sei interpreti centrali (Biondini, Lodi, Kucka, Cofie, Matuzalem e Bertolacci) sono decisamente troppi.