Amarcord
Balzaretti: “Torno in Nazionale grazie alla Roma e a me. Totti? Un esempio”
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12 anni agoon
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Redazione
Tornato in Nazionale grazie ai grandi risultati che sta ottenendo con la Roma, Federico Balzaretti ha parlato quest’oggi in conferenza stampa con i giornalisti dal ritiro di Coverciano.
“Se sono tornato in azzurro il merito è della Roma e mio, – ha sottolineato – per me questa chiamata di Prandelli è una grandissima soddisfazione”. Il discorso si sposta però subito su quanto sta facendo la squadra di Garcia, al momento in vetta alla Serie A. “Prima c’era un clima brutto, – ha rivelato Balzaretti – grandissima tensione, poca convinzione per l’annata pesante. Ora è tutto il contrario, si respira un clima di grande fiducia, queste vittorie sono ottenute con gioco e prestazioni, è confortante”.
“Questa trasformazione è merito di tutti, – ha aggiunto l’esterno sinistro – siamo riusciti a ricompattare questo ambiente. L’addio di Osvaldo? E’ andato via per i motivi che sapete, non certo per questioni tecniche. Ha dato molto al gruppo ed è ancora ben voluto”.
Secondo l’ex giocatore del Palermo, non si può però parlare di una ‘Roma da Scudetto’: “E’ ancora presto, – ha sottolineato – sette vittorie sono importanti per il segnale che abbiamo dato e per le prestazioni con le quali sono arrivate queste vittorie. però ci sono squadre come Juventus e Napoli che sono ancora superiori e accreditate per la vittoria finale”.
Ora Balzaretti spera di guadagnarsi una maglia da titolare anche con l’italia, e di essere chiamato da Prandelli per i prossimi Mondiali in Brasile: “E’ molto bello essere qua. – ha dichiarato il giocatore giallorosso – Lavoro per riuscire ad andare ai Mondiali, ma dipenderà da molti fattori”.
E sul possibile ritorno di Francesco Totti in azzurro, Balzaretti ha concluso: “Io credo che innanzitutto venga prima la persona e obiettivamente una persona come Francesco non può non essere accettato per il valore umano e per come si pone con i compagni. Io lo vedo allenarsi tutti i giorni ed è veramente un esempio. Per come si allena a 37 anni è un giocatore totale, fantastico. Naturalmente la scelta sarà dell’allenatore. Quello che posso dire è che un giocatore come Francesco Totti non può non essere accettato in un gruppo”.
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