Amarcord
Inter, Mazzarri: “Torino test importante, Kovacic trequartista? Possibile…”
Published
12 anni agoon
By
Redazione
L’allenatore dell’Inter, Walter Mazzarri, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Torino contro i granata di Gianpiero Ventura: “Torino? E’ difficile, su un campo particolare, con un tifo che aiuta la squadra, con un tecnico che dà una bella organizzazione. Hanno raccolto meno di quanto meritato sul campo, è un’altra verifica, un test importante, sono fiducioso. I social network? Il mio vecchio stampo c’entra poco; il calcio va fatto in un altro modo, ci sono cose che i giocatori non devono divulgare con facilità. Non c’entra l’età, ma il mondo funziona così e va accettato. Come tecnici prendiamo le giuste precauzioni nello spogliatoio, le regole ci sono, ma sono allenato ad allenare il mio gruppo in un certo modo. Kovacic?E’ una possibilità vederlo trequartista. Dispiace per Alvarez, però, era uno degli interpreti più in forma”. Su Moratti: “Ha preso la decisione per il club credo, conoscendolo, già per noi è una garanzia. Io cerco di dare il massimo, sempre e comunque, questo modo di pensare cerco di inculcarlo ai miei giocatori. Da questa estate si legge di tutto ma da un punto di vista degli intenti la squadra ha dimostrato di saper superare tutto quel che succede intorno”.
Sul possibile rapporto con Thohir: “Se mi chiama rispondo, non ci sono problemi… Moratti ci ha informati di tutto, ma ieri con noi c’erano Branca ed Ausilio. Moratti chiama sempre, i suoi collaboratori sono qui, non ci sembra che, toccando con mano queste situazioni, sia cambiato gran che. Parleremo al momento giusto, tranquillamente”.
Sulla Roma prima in classifica a punteggio pieno: “E’ solida, esperta, con giocatori di comprovata esperienza e con qualità tecniche importanti. Hanno anche un bravissimo allenatore come Garcia che seguono, anche se lo conosco poco. Tutti si sono convinti che quella fosse la squadra giusta, hanno tutto per poter arrivare alla fine. La partita non l’ho vista, ho guardato Argentina-Uruguay per valutare Palacio e Campagnaro”.
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















