Amarcord
Donadoni sicuro: “Col Genoa più difficile che contro il Milan”
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12 anni agoon
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Redazione
Reduce dai tre punti pesanti conquistati contro il Milan, il Parma giocherà domani al Ferraris contro il Genoa. Il tecnico gialloblù, Roberto Donadoni, si aspetta una gara di sofferenza. Contro il Genoa sappiamo che dovremo lottare e soffrire, ha affermato lallenatore bergamasco in conferenza stampa ci aspetta una partita più difficile e complicata rispetto a quella giocata con il Milan.
Il Genoa ha spiegato lex ct azzurro anche contro la Juve ha mostrato convinzione e aggressività, noi dovremo saper reggere lurto. Dobbiamo affrontare tutte le squadre con cui giochiamo come se fossero delle big.
Se pensiamo infatti che qualche squadra non lo è, ha proseguito Donadoni commettiamo in partenza un errore grossolano. Se invece ragioniamo diversamente facciamo un grande salto di qualita’ che deve essere nei fatti e non solo a parole.
A Marassi arbitrerà il signor Russo di Nola, la cui direzione di gara sarà sotto le luci dei riflettori dopo quanto accaduto con Valeri in Parma-Milan. Credo che la designazione sia assolutamente all’altezza, – ha commentato Donadoni – non ho timori di questo tipo. Sappiamo che troveremo un ambiente difficile ma che deve altrettanto diventarlo per chi è chiamato a fare la partita in casa propria. Noi dobbiamo essere carichi, compatti, lasciarci alle spalle subito la vittoria sul Milan ed essere bravi a fare in modo che quella che può essere una situazione complicata per i nostri avversari possa tornare a vantaggio nostro”.
Poi su Antonio Cassano, uscito malconcio dalla sfida contro i rossoneri: Antonio con il Milan ha preso un bel cazzotto in testa, vedremo come sta, valuteremo insieme con lui. Se ha smaltito quello, io credo che l’entusiasmo e la voglia di esserci non gli manchino.
In chiusura il punto della situazione anche sugli altri infortunati: Felipe? Anche lui è uscito acciaccato ma sta meglio. ha dichiarato In ogni modo valutiamo tutti gli aspetti oggi. Benalouane, Rosi, Sansone si sono inseriti bene nel match di domenica e hanno fatto quanto era stato loro chiesto. Nell’ultimo turno infrasettimanale avevo cambiato 5 o 6 giocatori rispetto alla gara precedente. Le alternative comunque come detto non ci mancano, penso anche a giocatori come Palladino e Mesbah che stanno bene fisicamente e che quando sono stati chiamati in causa hanno risposto positivamente”.
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