Amarcord
Juve, Spalletti: “Conte ha riacceso la squadra: è tornata la fame degli invincibili”
Published
12 anni agoon
By
Redazione
La Juventus vista contro il Napoli ha impressionato tutti, per carattere, forza e organizzazione. Anche Luciano Spalletti, allenatore dello Zenit San Pietroburgo è rimasto stupito dalla ripresa della squadra di Conte. Ecco le sue impressioni in un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport:
La fame degli invincibili. “Ho guardato lultima partita della Juve e sono rimasto a bocca aperta. Hanno ritrovato la vecchia fame. Quella che li rende quasi invincibili almeno nel calcio italiano. La Juve è la grande favorita per lo scudetto. Ha fuoriclasse in tutti i reparti, ha esperienza internazionale e ha messo dentro il gruppo un guerriero come Tevez che ha rimotivato tutti dentro lo spogliatoio“.
Non solo grinta. “Antonio è un uomo che conosce il calcio. Sa toccare le corde giuste dentro lo spogliatoio. Ma la Juve non è solo grinta. Ho visto anche un progetto tattico importante“.
Napoli. “Il Napoli ha già assimilato le idee di Benitez. Un allenatore vincente. Del resto, il presidente De Laurentiis e Benitez hanno condotto una campagna acquisti mirata a inserire gente di statura internazionale. Higuain è uno degli attaccanti più forti del mondo e Callejon e Mertens sono giocatori che hanno qualità“.
Roma. “La metto insieme al Napoli alle spalle della Juventus. Mi inginocchio davanti al lavoro di Garcia. I giallorossi hanno perso qualche punto per strada nelle ultime due partite. Ma quando torneranno Gervinho e Totti riprenderanno a correre. La Roma ha il dovere di provare a vincere“.
Milan. “È la sorpresa negativa del campionato. E dire che la immaginavo come la prima rivale della Juve. Ormai in casa rossonera si parla solo di futuro. Chi sarà il nuovo allenatore, chi sarà il nuovo dirigente responsabile, il mercato“.
Montella e Pepito Rossi. “Montella è lallenatore che più ammiro. E Pepito Rossi può vincere la classifica dei cannonieri. Lho corteggiato a lungo. Purtroppo non sono riuscito a convincerlo a venire in Russia“.
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















