Amarcord
SERIE A – Juve implacabile in casa, bene Napoli e Parma
Published
12 anni agoon
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Redazione
Ecco tutti i risultati del pomeriggio di Serie A:
ATALANTA-PARMA 0-4
CAGLIARI-LIVORNO 1-2
GENOA-UDINESE 3-3
JUVENTUS-CHIEVO 3-1
SASSUOLO-NAPOLI 0-2
Atalanta-Parma 0-4
Il Parma di Donadono non smette di stupire, andando a vincere anche a Bergamo contro una squadra in salute come l’Atalanta. Partita senza storia quella dello stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, dominata in lungo e in largo dall’undici ducale. A sbloccare il risultato in favore dei gialloblù è l’ex Juve Christian Molinaro, di rientro dalla Germania, che, dopo soli 9′ batte Consigli con una conclusione deviata che s’insacca nell’angolino. La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 1-0 appannaggio dei biancocrociati, che nella ripresa dilagano con l’autogol di Benalouane e le reti di Cassano e Schelotto per il 4-0 definitivo.
Cagliari-Livorno 1-2
Il Livorno di Mimmo Di Carlo espugna il Sant’Elia e si tira momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Gli amaranto trovano il vantaggio in chiusura di primo tempo grazie a un eurogol del brasiliano Emerson. In avvio di ripresa arriva il raddoppio di Paulinho, che trasforma con freddezza un calcio di rigore da lui stesso procurato. I sardi accorciano le distanze con Nenè, che s’inventa una perla da cineteca: sinistro a giro sul palo lontano a conclusione di una bella azione personale. Il punteggio non cambierà più, vince il Livorno 2-1 e 2-1 in favore dei labronici si chiude pure il conto degli espulsi.
Genoa-Udinese 3-3
Pareggio pirotecnico a Marassi tra Genoa e Udinese, che impattano 3-3 al termine di una gara ricca di gol ed emozioni. La squadra di Guidolin va subito in vantaggio con Basta, che batte Perin con un gran sinistro al volo e raddoppia grazie a Fernandes, lesto a raccogliere una respinta corta dell’estremo difensore rossoblù. Il Grifone non ci sta e accorcia le distanze con Konatè, che stacca bene di testa su un bel cross di Marchese. I friulani non subiscono il colpo ed anzi trovano anche il terzo gol, firmato da Muriel su calcio di rigore. Chi pensa a una gara già chiusa si sbaglia di grosso, perchè i ragazzi di Gasperini non smettono di crederci e completano la rimonta grazie ad Alberto Gilardino, autore di una doppietta decisiva.
Juventus-Chievo 3-1
Fa bene alla Juventus la strigliata post Verona di Antonio Conte. I bianconeri si confermano implacabili in casa: 12 vittorie su 12 gare giocate allo Stadium. Ad aprire le marcature è Asamoah, che fredda Agazzi con un gran sinistro a giro dal limite, a conclusione di una bella azione personale. Il raddoppio porta la firma di Marchisio, lesto ad approfittare di una corta respinta del portiere clivense su una “Maledetta” di Andrea Pirlo. La ripresa si apre con il solito calo di concentrazione dei campioni d’Italia, che permettono agli avversari di rientrare inaspettatamente in partita: pasticcio di Lichtsteiner, che rinvia sulla schiena di Caceres un pallone che s’impenna, insaccandosi beffardo alle spalle di un incredulo e incolpevole Buffon. Fortuna della Juve, che, nel momento di maggior sofferenza, la testa di Llorente incorni in rete il pallone del 3-1, che ristabilisce le distanze, facendo tirare un sospiro di sollievo a Conte in panchina e al pubblico sugli spalti.
Sassuolo-Napoli 0-2
Continua il momento magico del Napoli di Benitez, che, dopo la conquista della finale di Coppa Italia ai danni della Roma, stende il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. L’ex capitano partenopeo, Paolo Cannavaro, oggi tra le fila neroverdi, non riesce ad arginare le folate degli ex compagni, che archiviano la pratica con un gol per tempo: apre Dzemaili, chiude Insigne per il 2-0 definitivo.
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