In conferenza stampa Luciano Spalletti esalta Yildiz

Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, ha presentato la sfida contro la Fiorentina in conferenza stampa della vigilia, soffermandosi su diversi aspetti cruciali del momento bianconero. Tra i temi più attesi, naturalmente, c’era quello legato a Kenan Yildiz, talento offensivo finito al centro delle discussioni per il suo rinnovo di contratto, attualmente in scadenza nel 2029.

Le parole di Spalletti in conferenza

Il tecnico ha voluto chiarire la sua posizione, lasciando trasparire tutta la fiducia riposta nel giovane turco:
“Sul rinnovo non spetta a me. Yildiz per me è lo spacca schemi. È quello della fucilata della notte. A me piace immaginarlo così e parlare con Yildiz vuol dire parlare con la squadra. Lui ha i comportamenti del leader della squadra. Per me è tutto”.

Parole importanti, che delineano non solo il valore tecnico del giocatore, ma anche il suo crescente peso nello spogliatoio. Spalletti, infatti, ha voluto evidenziare quanto l’atteggiamento del ragazzo sia già quello di un punto di riferimento, capace di trascinare e ispirare i compagni. Inoltre, il tecnico ha ribadito che, pur non potendo intervenire nelle dinamiche contrattuali, considera Yildiz un elemento in grado di cambiare le partite grazie alla sua imprevedibilità.

continua…

Successivamente, Spalletti ha allargato il discorso alle qualità umane del gruppo, spiegando in conferenza stampa come la coesione interna sia un elemento imprescindibile per competere ai massimi livelli. A tal proposito ha dichiarato:
“Si è quello che fa sempre la differenza. In un gruppo bisogna sapere stare insieme e avere la stessa passione. Non bisogna solo passarsi un pallone e ci vogliono anche altre cose. Noi abbiamo un gruppo di bravi ragazzi. Poi per lo sport avere un comportamento diverso può dare dei vantaggi. Essere della Juventus non vuol dire essere presuntuosi ma sapere gestire anche questa pressione.

A volte si deve modificare questo atteggiamento e un po’ di sana follia… una fucilata nella notte può farti risvegliare e vivere in maniere differente. Bisogna andare a giocare in un posto dove troveremo una squadra creata per essere forte, con un allenatore che conosco che mi è piaciuto. Noi dobbiamo essere pronti a tutto e provare anche a ribaltare la situazione”.

Attraverso queste parole, Spalletti ha voluto enfatizzare la necessità di un gruppo compatto, capace di affrontare con maturità la pressione tipica dell’ambiente bianconero. Allo stesso tempo, ha lasciato spazio all’idea di una “sana follia”, un elemento che può fare la differenza nelle partite più delicate. Inoltre, in vista della trasferta di Firenze, il tecnico ha ribadito che la Juventus dovrà presentarsi con la massima determinazione, consapevole della forza degli avversari e pronta a ribaltare ogni difficoltà.