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Portavano la 17, altro che sfiga!

Chi l’ha detto che quel numero porta sfortuna? La credenza risale all’epoca dell’antica Roma…

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Portavano la 17, altro che sfiga! Chi l’ha detto che quel numero porta sfortuna?

La credenza ha iniziato a diffondersi tra gli antichi romani, che associavano il numero 17 (in cifre romane XVII) all’anagramma dell’espressione latina VIXI (traducibile in italiano come ‘ho vissuto’), generalmente apposta sulle lapidi nei cimiteri

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Da qui il collegamento tra il 17 e la morte che, nel mondo cattolico, è sopravvissuto ancora oggi attraverso la scaramanzia popolare.

Eppure ci sono tanti calciatori che alla maglia numero 17 hanno legato le proprie fortune, costruendoci una carriera e vincendoci titoli prestigiosi. Scopriamo insieme chi sono i casi più famosi

Damiano Tommasi 

Uno dei primi calciatori ad indossare la maglia numero 17, dopo che nella stagione 1995/96 i numeri di maglia diventarono fissi, fu Damiano Tommasi, che nei suoi 10 anni alla Roma (dal 1996 al 2006) ne fece un portafortuna (legato probabilmente al suo compleanno, che cade il 17 maggio) con cui vinse Scudetto e Supercoppa.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Tommasi è stato a lungo presidente dell’Aic (Associazione Italiana Calciatori) e ora è candidato per diventare sindaco di Verona, la sua città d’origine.

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Questo era il primo di quelli che portavano la 17: avanti con gli altri!

Fabio Cannavaro

E poi i napoletani sarebbero quelli scaramantici! Ma neanche per sogno: Fabio Cannavaro ha costruito la sua leggenda accompagnato alla maglia numero 17, con cui ha vinto 2 Coppe Italia, Supercoppa e anche una Coppa Uefa.

Quindi il passaggio all’Inter, un anno di maglia numero 13 (la sua era già occupata), prima del ritorno alla 17 nella stagione 203/04. Con Juve e Real Madrid, invece, il Capitano dell’ultima Italia mondiale optò per altri numeri…

David Trezeguet 

Non si può certo dire che la numero 17 portò sfortuna nemmeno a David Trezeguet, arrivato alla Juventus nel 2000:

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dopo aver trovato la sua maglia numero 9 (quella che vestiva al Monaco) occupata da un certo Pippo InzaghiTrezegol si fiondò sulla 17 e ne fece una macchina da gol.

171 se si considerano tutte le competizioni, che ne hanno fatto il miglior marcatore straniero della storia del club bianconero…

Ciro Immobile 

Altro grande bomber e altra maglia numero 17: questa volta parliamo di Ciro Immobile, 4 volte capocannoniere della serie A e una volta Scarpa d’Oro sempre in compagnia del suo talismano.

Il bomber della Lazio con la 17 ha esordito ai tempi di Pescara ed essendo il17 anche il giorno di nascita della moglie Jessica ha deciso di tenersi stretto una maglia con cui ha riscritto la storia recente della serie A

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Rafael Leao 

Anche l’MVP dell’ultima serie A indossa con fierezza la maglia numero 17:

stiamo parlando di Rafael Leao, semplicemente devastante nello sprint finale che ha permesso al Milan di aggiudicarsi il 19esimo Scudetto della sua storia (qui la festa a Casa Milan).

Con 11 gol e 8 assist, il portoghese ha appena concluso la miglior stagione della sua carriera, ovviamente in compagnia del suo fedele numero di maglia…

Gli esordi di Totti e Cristiano Ronaldo…

Non si può certo dire che abbiano legato la propria carriera alla maglia numero 17 ma, agli esordi, anche due campionissimi come Francesco Totti e Cristiano Ronaldo vestirono la casacca in questione: 

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nella stagione 1996/97 Totti vestì la 17, poi ceduta a Tommasi l’anno successivo, mentre Cristiano Ronaldo esordì con la Nazionale portoghese in maglia numero 17, visto che la 7 era occupata da un certo Luis Figo…

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