Inter-Parma 0-1, pagelle e contropagelle di Borzillo: Keita è un disastro, Icardi un ectoplasma. Spalletti, ora si mette male

INTER-PARMA 0-1



Le pagelle di Andrea De Boni



HANDANOVIC: efficace anche se non sempre perfetto stilisticamente, bravo nella ripresa a neutralizzare un gran tiro di Stulac. VOTO 6.5

D’AMBROSIO: in difesa pochi problemi, vengono fuori tutti i suoi limiti tecnici quando si vede in zona offensiva. VOTO 6

Dal 71’ ASAMOAH: S. V.

SKRINIAR: sicuro è preciso in difesa, prova anche ad impostare l’azione dal basso per facilitare il compito ai compagni. VOTO 6.5

DE VRIJ: bene, anche se nel primo tempo ogni tanto si lascia sorprendere dai movimenti degli attaccanti avversari. Ripresa senza particolari patemi. VOTO 6

DALBERT: quante difficoltà per lui anche nella giocata più banale, almeno oggi commette pochi errori e riesce anche a fare qualche cross degno di nota. VOTO 5.5

GAGLIARDINI: i problemi sono sempre nella velocità d’azione e nella visione di gioco. Difficile per lui costruire in una partita dove gli avversari pensano solo a difendersi. Bene in fase di recupero palla. VOTO 6

BROZOVIC: poco brillante ma comunque mette fieno in cascina. In appoggio non sempre preciso. VOTO 5.5

CANDREVA: parte subito forte con giocate preziose e cross pericolosi. Con il passare dei minuti però perde brillantezza. Esce nella ripresa quando non ne ha più. Voto 6

Dal 59’ POLITANO: poco o niente, 30 minuti con tanti errori e zero utilità. VOTO 5

NAINGGOLAN: tutto ciò che è importante passa spesso dai suoi piedi. Nel finale va in debito di ossigeno ma è l’unico che ci prova per tutto il match. VOTO 6.5

PERISIC: A Bologna si sveglia alla fine e raddrizza una brutta prestazione, oggi invece male per tutta la partita. Se lui è Icardi non girano questa Inter fa enormemente fatica. VOTO 4.5

KEITA: diverso da Icardi per caratteristiche, cerca di muoversi molto per favorire l’inserimento dei compagni. Solo che poi quando si ritrova la palla giusta si di dimostra poco freddo e spreca malamente. VOTO 5

Dal 46’ ICARDI: voleva giocare dall’inizio ma visto il suo secondo tempo veramente brutto, non ci sentiamo di criticare Spalletti per la scelta. Nel finale si mangia un gol non da lui. VOTO 5

ALL. SPALLETTI: oggi senza particolari colpe, la squadra crea ma spreca davvero troppo. La classifica però piange e con le premesse di inizio stagione le giustificazioni stanno a zero. VOTO 5

Le contropagelle di Gabriele Borzillo



Handanovic: non può nulla sul gol, per il resto una parata una in 90 minuti. 6,5

***D’Ambrosio: timido, senza nerbo, senza grinta, senza niente. 5

Skriniar: bene, migliora l’intesa con De Vrij. Buone le chiusure. Certezza. 6,5

De Vrij: inizia a trovarsi col nuovo compagno di reparto. Discreto. 6+

Dalbert: forse la miglior partita da quando è a Milano. Beffa. 7+

Brozovic: gioca mille palloni, ne sbaglia novecentonovanta. Cerca di far qualcosa ma predica in un attacco asfittico e senza idee. 5,5

Gagliardini: nè carne nè pesce. Aggredisce male, costruisce male, fa un po’ di tutto. Male. 5

**Candreva: episodio del gol di Bologna a parte è il solito Candreva, quello di anni di militanza nerazzurra. Cioè pochissima roba. 5

Nainggolan: non ha una posizione definita, corre e si sbatte ma non porta frutti. Fatto giocare così non ha un senso logico. O è mediano, o sta dietro le punte. Altrimenti si spompa e finisce per non essere utile a nulla e a nessuno. 5,5

Perisic: primo tempo da quattro, secondo da sette, ma la sufficienza non la raggiunge. 5,5

*Keita: Fuori luogo, fuori tempo, fuori spazio. Fuori. 4

**dal minuto 50 Politano: crea confusione fine a sè stessa, non incide e combina mezzi disastri. 4,5

***dal minuto 70 Asamoah: compitino. niente altro da segnalare. 6-

*dal minuto 46 Icardi: inutile, dannoso, senza arte nè parte. Una specie di ectoplasma in campo, un fantasma col fuso orario nelle gambe. E 85 minuti inutili in mezzo alla settimana. 3

Spalletti: adesso iniziano a stancare i racconti, bellissimi, di filosofia. La squadra negli ultimi 40 metri non ha uno straccio di idea, 4 punti in 4 partite, media da mezza classifica alla faccia della campagna acquisti. Sembra sperduto in schemi mai messi in atto, con una squadra indietro di preparazione e sulle gambe dopo 70 minuti, incapace della benché minima reazione dopo il gol, fortunoso, avversario. Se è vero che chi va in campo si specchia nel suo allenatore beh, allora è messo davvero male. 3,5