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Pazza Inter

Inter, chi è l’uomo scudetto?

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Lautaro Martinez
In un altro articolo parleremo di dirigenza e allenatore, ma oggi ci concentreremo sui calciatori. E parlando di calciatori decisivi non si può non partire da Lautaro Martinez. Non è il primo scudetto che vince con i nerazzurri, ma è sicuramente il primo da protagonista assoluto. Fu importantissimo anche nell’anno di Conte, ma da secondo violino. Dopo l’addio di Lukaku è il Toro ad aver preso in mano le redini dell’Inter, oltre che la fascia di capitano dopo Handanovic. Ha scalato le gerarchie della squadra anno dopo anno a suon di gol, grandi prestazioni e manifestazioni importanti d’amore nei confronti del club. La stagione 2023-24 è il masterpiece della sua carriera: 23 gol e 5 assist in 29 presenze in campionato. E’ stato vicino alla squadra nei pochi momenti di difficoltà e l’ha trascinata alla vittoria. Un fenomeno.
Hakan Calhanoglu
Chiaramente l’Inter non è solo Lautaro. Quando vinci quasi tutte le partite di un campionato non può essere merito solo di un singolo. Tuttavia, per non dire banalmente il gruppo, vorrei citare altri elementi che secondo me sono stati fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo. Questo è anche e soprattutto lo scudetto di Hakan Calhanoglu. Ieri sera il turco a chiuso finalmente il cerchio. Dopo gli anni al Milan, il passaggio in nerazzurro, gli sfottò nella festa scudetto, ora si è preso la sua rivincita. Ma filosofia a parte, sono due stagioni che il 20 nerazzurro interpreta magistralmente il ruolo di regista. E’ stato in grado di non far sentire per nulla la mancanza di un giocatore come Brozovic ed è stato infallibile dal dischetto.
Marcus Thuram
Naturalmente non possiamo non citare Barella e Bastoni, entrambi al secondo titolo nazionale. Entrambi hanno sostanzialmente tenuto un ottimo rendimento per tutta la stagione, in linea con lo scudetto di 3 anni fa. Una novità, certamente molto gradita è stata quella di Thuram. Il francese è arrivato in estate per sostituire i partenti Lukaku e Dzeko, e bisogna dire che lo ha fatto alla grandissima. 31 presenze, 12 gol e 11 assist in questo campionato, senza contare l’affinità che ha subito trovato con Lautaro. Forse è proprio Thuram la vera sorpresa di quest’anno. Il vero scacco matto estivo di Marotta allo scudetto.

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