Da Baresi e Maldini a… Montolivo e De Sciglio! Il Milan merita un capitano degno di tal nome: a chi affidare la fascia?

Ogni epoca ha il suo simbolo, un volto, un nome a cui è immediatamente riconducibile. Pensi agli anni ’60 ed ecco materializzarsi davanti agli occhi la figura slanciata e ammaliante di Cesare Maldini, con la fascia al braccio, che alza al cielo la coppa dei campioni.

Pensi agli anni ’90 e la mente corre veloce a Franco Baresi che, con la fascia al braccio, esce a testa alta dalla difesa palla al piede, con quel suo incedere elegante e così caratteristico. Dopo di lui, Paolo Maldini, nel nome del Padre, fascia al braccio, occhi fieri, falcata sinuosa, capelli al vento.

Ricordi vividi, ma lontani nel tempo, la realtà di oggi racconta di Montolivo e De Sciglio, che quella fascia attorno al braccio se la sono ritrovata quasi per caso, senza esserne degni, senza esser consapevoli del suo valore e delle responsabilità che da essa discendono.

Il Milan merita un capitano degno di tal nome, un volto a cui il nuovo corso rossonero sia immediatamente riconducibile, un simbolo che sappia incarnare quei valori di appartenenza che per tanti, troppo tempo sono rimasti sopiti. Poteva essere Donnarumma quel simbolo, poteva essere il suo il braccio attorno al quale annodare quella fascia… Poteva, ma non può più, almeno per il momento.

E allora a chi affidarla? Noi, fossimo nei panni di Montella, la consegneremmo a Bonaventura, perché alle qualità calcistiche abbina quelle umane, perché ha saputo conquistarsi in campo e fuori il rispetto e la stima dei tifosi, perché il suo contributo alla causa rossonera non è mai venuto meno e si è spesso rivelato determinante.

Perché ha saputo trascinare i compagni alla vittoria e scuoterli nelle difficoltà, al contrario di chi portava al braccio quella fascia, ma trotterellava silenzioso per il campo quasi nascondendosi. Ogni riferimento a Riccardo Montolivo è puramente casuale…