This is football!

Di Tommaso Gildoni

Il big match disputato martedí 9 aprile ha l’aria di essere una finale anticipata, per il prestigio, lo scenario e la qualitá che caratterizza le ultime due regine d’europa.
La partita si apre con una coreografia mozzafiato messa in atto dalla tifoseria dei Blancos, per la prima volta inquadrati nella cornice di un Santiago Bernabeu chiuso dalla super moderna copertura superiore installata nel recente restauro dell’impianto.
Il City parte forte e si porta in vantaggio con una trovata di Bernardo Silva che con la complicitá di Lunin insacca lo 0-1 su punizione da distanza siderale. Il Real non ci sta e in 2’ ribalta la partita trovando prima il pareggio con un autogol di Ruben Dias propiziato da una conclusione di Camavinga e poi il sorpasso con un’accelerazione supersonica del baby prodigio Rodrygo che batte Ortega complice una leggera deviazione di Akanji. Il Real manca in molteplici occasioni il 3-1, tenendo in vita gli inglesi e chiudendo la prima frazione di gioco avanti di una sola lunghezza. Alla ripresa i ritmi sembrano calare, fin quando Foden al 65’ agguanta il pareggio con una vera e propria prodezza. Cinque minuti dopo Gvardiol sorprende Lunin con una conclusione magistrale da fuori che termina all’angolino sancendo un altro ribaltone. Ma il Madrid non ci sta e al 79’ Vinicius innesca Valverde che con una voleè eseguita alla perfezione rimette a posto le cose. Partita che termina dunque sul 3-3, risultato che appare giusto per la grande prestazione offerta da entrambe le squadre. Si deciderà tutto nel match di ritorno dell’Etihad, ma se questa è la premessa siamo tutti impazienti di scoprire il continuo della storia…