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Juric vuole il Toro in Europa
Il tecnico granata chiede l’aiuto del suo pubblico per battere la Lazio e sognare in grande!
Domani il recupero con la Lazio (21ª giornata) inaugura il ciclo dei quattro scontri diretti (seguono Roma, Fiorentina e Napoli) che
diranno una parola molto importante sulla corsa alle Coppe. “Io spero di vedere in campo una squadra molto convinta e sicura dei propri
mezzi, in grado di dare il massimo”. Ivan Juric sprona i suoi con parole dirette: “Sono molto curioso di vedere come ce la caveremo, siamo
dinanzi a un treno che non passa tutti gli anni e vogliamo salirci. Domenica la gente che è venuta a vedere il nostro allenamento al Fila ci
ha trasmesso un grande carica, i giocatori l’hanno avvertita. adesso si tratta di trasferirla sul campo.
Conosciamo bene il valore della Lazio di Sarri, di solito contro di loro vengono fuori partite belle e imprevedibili. per farcela, bisogna dare proprio il massimo”.
C’è qualche problema da risolvere per allestire la migliore formazione possibile. “Abbiamo vissuto una settimana particolare, con diversi
giocatori fermi per varie cause. Ieri ad esempio ho perso Vojvoda che ha rimediato in allenamento una forte botta alla schiena, domani non posso impiegarlo.
Anche Djidji è in dubbio a causa di una caviglia malconcia e Tameze sta smaltendo un attacco influenzale.
Però devo chiedere a tutti di stringere i denti e darci una disponibilità totale ai sacrifici”. Se Djidji non dovesse recuperare la linea
difensiva sarebbe formata da tre riserve: Sazonov, Lovato e Masina. “Mi aspetto che Buongiorno torni disponibile per la Fiorentina” dice il tecnico.
Qualche incertezza pure per il trio d’attacco. “Sanabria si è allenato proprio bene. Vlasic? Se non dovessi cominciare la partita con lui, in quel ruolo potrei utilizzare Ricci”.
Per le sue abitudini, Juric ha detto anche troppo. Adesso la parola passa al campo di gioco…
