Stefano D’Alessandro, il presidente della Ternana, sbotta!

Dopo la finale d’andata dei playoff di Serie C che ha visto il Pescara imporsi per 1-0 sulla Ternana allo stadio Liberati, arrivano puntuali le dichiarazioni del presidente delle Fere, Stefano D’Alessandro. Al centro delle sue parole c’è il contestatissimo cartellino rosso mostrato a Vallocchia nel primo tempo, episodio che ha condizionato fortemente l’andamento della gara.

Le parole del presidente della Ternana Stefano D’Alessandro

“La partita era in mondovisione, diciamo sfortunata da quel punto di vista. Meglio fermarci qui altrimenti dovremmo pensare ad altro e non staremmo qui né io, né voi, né i ragazzi in campo. Tutti hanno visto com’è andata”.

Il presidente Stefano D’Alessandro si è poi soffermato sullo stato d’animo della squadra dopo la sconfitta.

“I ragazzi come stanno? Sono consapevoli di quello che hanno fatto in campo. Quando eravamo in parità numerica, ho visto una gran bella Ternana, sulla scia di quella contro il Vicenza. Anche in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene, non abbiamo rischiato praticamente nulla. Il gol è arrivato su un tiro da fuori deviato, un po’ di sfortuna. Le uniche occasioni da gol le abbiamo create noi. Sono fiducioso, come lo sono i ragazzi. Sono amareggiati solo per il risultato, non per la prestazione. Sanno di potercela fare. Una delle due partite andava vinta, e noi andremo lì per fare l’impresa. L’ho visto nei loro occhi negli spogliatoi: c’è il clima giusto per affrontare una grande sfida”.

L’episodio incriminato è il rosso a Vallocchia, visto che due minuti dopo succede lo stesso episodio con Squizzato che riceve solo il giallo. A quel punto Baldini toglie subito Squizzato, quasi a sottolineare l’errore dell’arbitro.

“Abbiamo il VAR, e in due situazioni, con fuorigioco a Vicenza e qui, l’arbitro ha fischiato prima di finire l’azione, mentre il VAR dovrebbe intervenire dopo. Oggi (ieri, ndr), dopo un quarto d’ora, un giallo per intenzione violenta poteva essere rivisto dal VAR, ma non stiamo a sindacare sul fallo. La partita l’abbiamo vista tutti: in 11 e poi in 10 abbiamo tenuto bene. Abbiamo rischiato di pareggiare. Una delle due la dovevamo vincere, e vinceremo quella là”.