Serie A
Torino ago dello scudetto

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2 settimane agoon
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Luca Boate
Torino ago dello scudetto
Torino ago dello scudetto. Ne parla il difensore granata Maripan, sottolineando la voglia di lottare per la zona europea.
Il difensore del Torino, Guillermo Maripan, nel corso dell’intervista rilasciata a Sky Sport ha parlato anche delle prossime sfida che attendono i granata: la squadra di Vanoli se la vedrà subito contro il Napoli, per poi affrontare anche l’Inter il 15 maggio, avendo così un ruolo determinante nella lotta Scudetto.
Lukaku, Politano, Raspadori… Hanno tanti giocatori lì davanti. Ma Lukaku è quello forse più fisico: lo marcherai tu?
“Sì, Lukaku è un giocatore con caratteristiche importanti, ha giocato una grande stagione finora. È un grande attaccante. Sarà un bellissimo duello: fisico certo, ma anche mentale”.
Lo scudetto passa anche da Torino: prima il Napoli, poi il Venezia in casa ma anche l’Inter. È uno stimolo in più per essere ancora più protagonisti?
“Come dicevo all’inizio, noi siamo focalizzati di partita in partita. Ma non credo che lo scudetto passerà solo per noi. Sarà una bella esperienza giocare contro squadre che lottano per il titolo, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e a come chiudere la stagione nel migliore dei modi”.
La prima stagione in Serie A
È la tua prima stagione qui. Ti sarai già fatto un’idea: per cosa può combattere questa squadra? C’è stato il rinnovo di Zapata, Adams ha fatto una ottima stagione, ci sono giovani come Ricci, Casadei… Pensi che si possa ambire a qualcosa di più per il futuro, alle Coppe Europee?
“Sì, lo penso. Ho quasi concluso la mia prima stagione qui, sono molto contento in questo club. Vedo giocatori giovani che hanno molto potenziale ma ci sono anche giocatori di esperienza che possono aiutare molto i più giovani. Penso che la prossima stagione sarà molto migliore”.
Su Vanoli: è cambiato tanto con il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro. Ne avete parlato con lui? È un allenatore che parla con te? Cosa ti chiede?
“Mi ha chiesto di trasferire la mia esperienza negli anni in cui ho giocato in Francia, in Spagna, nella nazionale cilena ai giocatori più giovani. C’è molto dialogo, giorno dopo giorno. A livello personale io sono molto contento: sto imparando la lingua, mi sto adattando al campionato perfettamente”.
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