Serie A
Ranieri sbrocca a Dazn: “Come si fa a dire che non era rigore?”

Published
1 mese agoon
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Luca Boate
Ranieri sbrocca a Dazn con Luca Marelli nell’analizzare il rigore non concesso ai giallorossi che ha cambiato il corso del match.
Ranieri sbrocca a Dazn
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, analizza ai microfoni di DAZN la sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta che ha interrotto la striscia di 19 risultati utili consecutivi della formazione giallorossa:
“Non so se la Champions è ancora fattibile dopo stasera, ma giocheremo come abbiamo sempre fatto, lottando fino in fondo. La forza e l’intensità dell’Atalanta la conosciamo, tanti complimenti a loro. Però volevo sapere se il rigore c’era o non c’era. Ci hanno detto sempre che il VAR interviene solo se c’è un evidente errore, lì si vede chiaramente che Pasalic sbaglia l’intervento e va a prendere il ginocchio del mio giocatore.
Non si può fare una volta sì e una volte no, sicuramente c’è una disparità di giudizio: quello è rigore, se l’arbitro l’ha dato poi non si può intervenire, questo ci è stato detto.
Complimenti all’Atalanta, ma anche ai miei giocatori. Io non sto dicendo se è rigore o no, ma se può intervenire il VAR. Accettiamo tutto però vogliamo sapere per giustizia sportiva perché è intervenuto. Come si fa a dire che non è rigore?”.
Il battibecco con Marelli
L’ex arbitro Luca Marelli nell’analizzare l’episodio contestato sostiene che i due calciatori non si tocchino. Secondo l’analista di Dazn dunque non c’è alcun contatto, e di conseguenza è corretta la decisione di non concedere il penalty. A quel punto Ranieri non ci sta e manifesta tutto il suo disappunto sulla disamina: “non vedi che si scontrano con il ginocchio?”.
In definitiva, se il contatto c’è, e onestamente non c’è alcuna certezza, è davvero lieve. La decisione dal canto mio ci può stare. Rivedendolo sembra molto più una simulazione che un calcio di rigore. Ovviamente capisco Ranieri perchè il peso specifico del match era davvero alto, ma credo che rivedendolo con calma possa capire anche lui che non è successo nulla di scandaloso.