Davis elogia Runjaic: “Mi piace molto il suo metodo”

L’attaccante dell’Udinese Davis elogia il tecnico Runjaic: “Mi piace molto il suo metodo, pressiamo le altre senza paura”.

Nella sua lunga intervista rilasciata a DAZN, Keinan Davis, attaccante dell’Udinese, ha parlato anche del suo rapporto con Kosta Runjaic:

“Mi piace molto il suo metodo, è molto sfrontato. Non ci nascondiamo, ci piace anche andare a pressare le squadre alte uomo su uomo senza paura. Sono stato infortunato per buona parte della scorsa stagione, ma lui mi è stato molto vicino. Mi è stato molto di aiuto ed è stato molto importante averlo lì, soprattutto all’inizio della scorsa annata”.

Che aspettative ha?
“È la mia terza stagione qui, ho 27 anni, tanta esperienza. Veniamo da un ottimo pre-campionato, ho trovato anche un’ottima condizione fisica, mi sono trovato molto bene con i compagni e quindi mi farò trovare pronto quando comincerà la Serie A”.

Quali sono dunque i suoi obiettivi?
“L’estate è andata molto bene, abbiamo giocato con grande qualità e mi sono trovato molto bene con i compagni di squadra, li trovo più forti ogni anno. I miei obiettivi sono gli stessi delle due stagioni precedenti, ma degli infortuni mi hanno impedito di raggiungerli. Quest’anno ci riproverò”.

Davis elogia Runjaic

Keinan Davis si è presentato a DAZN con parole che trasmettono ottimismo e determinazione. L’attaccante inglese ha sottolineato il rapporto speciale con Kosta Runjaic, definendolo un allenatore “sfrontato”, capace di dare coraggio e fiducia ai suoi giocatori. Non è un dettaglio da poco, soprattutto per un calciatore che ha dovuto convivere con diversi infortuni: sentirsi sostenuto dal proprio tecnico può essere decisivo per recuperare motivazioni e fiducia.

Le sue ambizioni per la nuova stagione sono chiare: mettere finalmente in mostra il potenziale che gli infortuni hanno frenato. L’ottima condizione fisica con cui si presenta al via della Serie A e la crescente sintonia con i compagni sono segnali incoraggianti. A 27 anni, Davis ha l’occasione giusta per trasformare la sua esperienza in leadership offensiva, diventando un punto di riferimento per un’Udinese che vuole alzare l’asticella.