Da Cunha esulta: “Quest’anno vogliamo vincere ogni partita”

Da Cunha esulta dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Sudtirol ed esprime tutte le sue ambizioni per questa nuova stagione.

Sono molto felice di aver segnato qui. Amo davvero questo stadio, e fare gol al Sinigaglia è qualcosa di speciale per me”. Ha parlato così Lucas Da Cunha, centrocampista francese in forza al Como, direttamente ai canali ufficiali del club in seguito al trionfo sul Sudtirol seguito da rimonta e sorpasso (3-1) che ha consegnato nelle mani dei biancoblù il passo per i sedicesimi di Coppa Italia.

“Era importante vincere e passare al secondo turno di Coppa Italia. Quest’anno vogliamo fare bene e vincere ogni partita. Vedremo come andrà, ma siamo in buona forma. Abbiamo lavorato tanto e ora vedremo cosa succederà”, ha aggiunto il 24enne in seguito al sigillo forgiato al minuto 42 sotto la curva di casa dello stadio Sinigaglia. Il terzo gol per Da Cunha con la maglia del Como e il ritorno in rete 490 giorni dopo il suo ultimo centro in casa (realizzato contro il Bari in Serie B).

Nel post-partita, tuttavia, non è passato inosservato lo sfogo di Cesc Fabregas per alcuni atteggiamenti e comportamenti adottati dai subentrati in campo nella ripresa. E per buona parte della prima frazione il Sudtirol è riuscito a tenere a freno il genio della squadra lariana: “Il mister ci ha semplicemente detto di mantenere la nostra identità, correre sempre, mettere in difficoltà gli avversari, giocare bene, con coraggio e personalità. E di farlo sempre”, la chiosa del francese.

Da Cunha esulta: “Quest’anno vogliamo vincere ogni partita”

Il gol di Lucas Da Cunha al Sinigaglia rappresenta molto più di una semplice marcatura: è il simbolo di un ritorno, un segnale di fiducia ritrovata dopo oltre un anno di digiuno casalingo. Le sue parole trasmettono un forte legame con la piazza e con lo stadio, elementi che spesso fanno la differenza nel rendimento di un calciatore. Il Como, che sta cercando di consolidare le proprie ambizioni, non può che beneficiare della ritrovata incisività del francese, che a 24 anni ha ancora margini di crescita e la possibilità di diventare un punto di riferimento per la squadra.

Allo stesso tempo, lo sfogo di Fabregas sottolinea un aspetto cruciale: la mentalità. Non basta vincere, serve mantenere standard elevati e rispetto per il collettivo anche da parte di chi subentra. In questo mix di entusiasmo e richiami alla disciplina si percepisce la volontà del Como di crescere come gruppo, puntando a risultati sempre più ambiziosi.