Carnevali sul mercato: “Dovrebbe chiudere prima della stagione”

Carnevali sul mercato porta avanti una battaglia condivisa da molti: “Dovrebbe chiudere prima che cominci la stagione sportiva”.

Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha commentato così il mercato dei neroverdi ai microfoni di Sky Sport:

“Innanzitutto spero tanto che il mercato possa chiudere prima del campionato, il tempo c’è ed è senza dubbio abbastanza. Insisto da tanto su questo tema. Confermo che c’era un accordo con le altre quattro grandi leghe europee per anticipare la chiusura del mercato, ma la Spagna non era d’accordo. Se aspettiamo però che tutti siano d’accordo, diventa difficile”.

Sugli acquisti del Sassuolo: “Abbiamo fatto dieci acquisti, cambiando molto. Siamo anche riusciti a trattenere i nostri migliori giocatori. Abbiamo cercato di rinforzare la squadra, ora toccherà al mister cercare di metterla in campo nel modo migliore. Poi vedremo se siamo stati bravi o no”.

Sull’obiettivo stagionale: “Le squadre che lottano per la salvezza sono 6-7, non così tante. Hai quasi il 50% di probabilità di retrocedere, questo vuol dire che devi lottare e fare fatica, cercando di non sbagliare. L’obiettivo è assolutamente la salvezza”.

Carnevali sul mercato: “Dovrebbe chiudere prima della stagione”

Le dichiarazioni di Giovanni Carnevali offrono uno spunto molto interessante su due livelli. Da un lato, la riflessione sulla chiusura del mercato è più che condivisibile: il fatto che in Italia si giochi con il mercato ancora aperto crea inevitabilmente tensioni e squilibri. Se davvero ci fosse stata un’intesa tra le grandi leghe europee, il mancato accordo con la Spagna evidenzia quanto sia difficile uniformare le regole, ma anche quanto servirebbe un passo deciso in questa direzione per tutelare il lavoro di club e allenatori.

Sul fronte Sassuolo, l’AD ha usato toni realisti e concreti: dieci acquisti sono tanti, e il vero banco di prova sarà la capacità dell’allenatore di assemblarli in un gruppo coeso. Nonostante le ambizioni di crescita, Carnevali non alimenta illusioni: la priorità resta la salvezza, perché in un campionato sempre più competitivo la lotta in fondo è spietata. Un approccio sobrio, che tiene i piedi ben saldi a terra.