Turnover ragionato per il Gasp

“Ci ha lasciato la sensazione di avere una buona condizione e potrà essere molto utile in caso di eventuale finale di Coppa Italia”. 

Le parole di Gasperini alla vigilia del match contro lo Sporting Lisbona. Ma il futuro più immediato è rappresentato dal sogno europeo attuale, e il tecnico nerazzurro non lo nasconde:

“È la quarta partita con lo Sporting, da ottobre a oggi e finora ci sono state tre partite molto equilibrate: momenti buoni di una squadra e di un’altra, in tutte le sfide.

Ora dobbiamo fare pesare la nostra voglia, della squadra e anche della città, di andare avanti in Europa:

sarebbe un grande traguardo. È un peso che può essere determinante, bisogna farlo sentire”. 

Conoscersi così a fondo significa avere elementi in più per prepararsi bene: “E c’è sempre qualche dettaglio su cui lavorare.

Sarà molto importante essere attenti, lucidi: gli errori come le giocate favorevoli diventano più decisivi, valgono di più”.

Senza rimpianti per la gara di andata, che l’Atalanta avrebbe potuto, e probabilmente meritato, di vincere:

“Le partite precedenti vanno dimenticate: si riparte da capo, è un’altra storia”. Quello che non cambierà sarà il portiere: “Sì, potrebbe giocare ancora Musso”.

E anche il turnover ragionato che il tecnico sta adottando dato il ritmo serratissimo degli impegni:

“Presumibilmente ne farò ancora: giochiamo tante partire ravvicinate e soprattutto dispendiose, contro squadre di valore. E poi domani potrebbe essere necessario anche giocare 120’, dunque è un aspetto da valutare ancora di più”.

E se si dovesse andare ai rigori, “c’è una rosa privilegiata di prescelti, ma bisognerà vedere quanti saranno in campo”.