Massimo Moratti festeggia i suoi 80 anni

Massimo Moratti e la sua festa tutta neroazzurra

Massimo Moratti e una vera e propria festa neroazzurra, dal cuore e nei dettagli ha segnato l’80° compleanno. Storico ex presidente dell’’Inter e figura amatissima nel panorama calcistico italiano. I figli Carlotta e Mao Moratti hanno voluto sorprendere il padre con un evento intimo ma ricco di presenze illustri: nella splendida tenuta di famiglia a Imbersago, in provincia di Lecco, si sono riuniti non solo tutti i famigliari ma anche oltre ex 100 calciatori neroazzurri, protagonisti di alcune delle pagine più gloriosa della storia interista.

Da Adani a Zé Maria: una parata di stelle nerazzurre

L’elenco degli invitati sembrava uscito da un album dei sogni per ogni tifoso interista: dalla “A” di Adani alla “Z” di Zé Maria, passando per icone come Marco Materazzi e Andrea Pirlo (pur legato anche al Milan). Tra gli assenti di rilievo figurano Sergio Conceição e Zlatan Ibrahimovic, oggi allenatore e dirigente rossonero, che hanno declinato l’invito. Presenti invece le figure chiave della società attuale: Beppe Marotta e Piero Ausilio .

A rubare la scena, però, sono stati alcuni grandi del passato: su tutti Ronaldo “Il Fenomeno”, in splendida forma secondo la Gazzetta dello Sport, accompagnato dalla compagna Celine, e poi Christian Vieri e Álvaro Recoba, che hanno scelto di arrivare con una simpatica Panda, tra ilarità e nostalgia.

Brunch, musica e torta: un pomeriggio indimenticabile

L’appuntamento era fissato per le ore 14 con un elegante light brunch. Tre primi piatti, mozzarelle preparate al momento e raffinati finger food per deliziare i palati degli oltre 300 ospiti. La festa è proseguita tra chiacchiere, abbracci e musica, con una banda che ha animato il giardino della villa fino al momento più atteso. Il taglio della torta, avvenuto intorno alle 17, tra gli applausi e la commozione generale.

Massimo Moratti ha ringraziato tutti con parole semplici ma toccanti, visibilmente emozionato per l’affetto ricevuto. Una giornata che, più che una festa, è stata un tributo sentito a un uomo che ha scritto la storia dell’Inter con passione e stile.