Napoli
De Bruyne: “Napoli scelta migliore per me. Sorpreso dal 10”
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5 mesi agoon

De Bruyne, neo acquisto del Napoli, si è presentato ai tifosi nella conferenza stampa avvenuta dal ritiro di Dimaro.
Tra i protagonisti della preparazione pre-season del Napoli, c’è ovviamente Kevin De Bruyne: ovvero il grande acquisto dei Campioni d’Italia in carica.
De Bruyne, come sappiamo, è stato il primo acquisto del mercato estivo di De Laurentiis: a susseguirsi quelli di Noa Lang, Lucca e Beukema. Dopo le parole di Antonio Conte di ieri, nella giornata odierna è toccato a KDB presentarsi in conferenza stampa.
Di seguito, le parole dell’ex Manchester City.
DE BRUYNE: LA CONFERENZA STAMPA

LA DECISIONE SUL NAPOLI
“Dal punto di vista della competitività Napoli è il posto migliore per me: in particolare per mostrare le mie qualità. Il Napoli è Campione d’Italia in carica. Chiaramente cambia parecchio rispetto all’Inghilterra, ma ciò mi rende entusiasta e questo club era la scelta migliore per me. Il clima è diverso rispetto all’Inghilterra, ma il motivo principale per cui sono venuto qua è la volontà di giocare ad alto livello. Quando il direttore sportivo è venuto per presentarmi il progetto sono rimasto entusiasta”.
IL LIVELLO DEL CAMPIONATO ITALIANO
“In Serie A ci sono tante squadre con tanta qualità, ma il nostro obiettivo resta quello di essere competitivi e fare bene su tutti i fronti. Speriamo di piazzarci il più in alto possibile in campionato e di fare un bel percorso sia in Champions League che in Coppa Italia. Adesso devo adattarmi e vedere come funziona la squadra: perché cambia molto rispetto al Manchester City. Per me è un nuova esperienza ad alto livello, la Serie A è un campionato molto competitivo”.
LA VOGLIA DI FAR CRESCERE LA SQUADRA E VICEVERSA
“Resterò comunque per sempre un giocatore del Manchester City, ma avevo bisogno di una nuova sfida. Questo progetto mi dà la possibilità di continuare a giocare ad alti livelli, con un club che vuole investire e che lo sta dimostrando. Sono già stati fatti 4-5 acquisti e stiamo gettando le basi per il futuro. Non sono di certo più così giovane, ma spero di poter aiutare la squadra a crescere e viceversa“.
IL RAPPORTO CON IL CONNAZIONALE LUKAKU
“Ho chiamato sia Lukaku che Mertens per avere anche le loro impressioni, sia sulla città che sulla squadra. Mi hanno detto tante cose, ma la scelta è stata solamente mia e della mia famiglia. Romelu è rimasto contento del mio arrivo: lo conosco da quando avevo 13 anni ed abbiamo un’amicizia molto stretta”.
IL PROGETTO DEL NAPOLI
“E’ la prima volta che passo in un nuovo club a parametro zero. Nella passata stagione, man mano che passava il tempo, mi sentivo stressato. Il Napoli mi ha presentato un progetto diverso rispetto a stile di vita e competitività a cui ero abituato e voglio dimostrare ciò di cui sono capace”.
DE BRUYNE ED IL NUMERO 10
“A dire la verità sono rimasto un po’ sorpreso: non sapevo che il numero di Maradona fosse stato ritirato. Ma da parte della società è stato un bel gesto, ma non è di certo un qualcosa che mi dà più responsabilità. D’altronde, quando si gioca in un grande club come il Napoli la pressione c’è già a prescindere. Maradona è una leggenda e ha fatto la storia, io sono De Bruyne e voglio essere me stesso”.
KDB SU ANTONIO CONTE
“Conte lo conosco perché ha allenato Chelsea e Tottenham, anche se giocava a 5 e diversamente rispetto al sistema attuale. Il mister è molto tattico ed è uno dei migliori tecnici dell’ultimo decennio, questo è un bel segno. Credo di poter imparare molto da lui, anche se finora abbiamo svolto soltanto 2 sedute di allenamento.
La presenza di un tecnico come Conte aiuta di certo su di una scelta come la mia, perché lavorare con lui è bello. Per 9 anni ho lavorato con Guardiola e prima con altri ottimi allenatori: ma ognuno ha la sua filosofia. Darò il 100% per il Napoli, ma servirà il contributo di tutti”.
IL RUOLO PREFERITO E LA LINGUA
“Se preferisco fare la mezzala o giocare vicino agli attaccanti? Non credo che il ruolo sia importante: tutto dipende dall’interpretazione dello spazio e dalla postura in campo, nostra e degli avversari.
Per quanto riguarda la lingua, non ho ancora imparato una parola di italiano o napoletano: anche se qualcosa riesco a capirlo. Ho intenzione, comunque, di prendere qualche lezione di italiano con mia moglie perché è importante conoscere la lingua del posto. Datemi tempo per le interviste in italiano”.
DE BRUYNE SULLA CHAMPIONS LEAGUE
“La Champions League è importante perché è tra le competizioni più belle al mondo. Ero certo che il Napoli si sarebbe qualificato e non vedo l’ora di giocare questa competizione con questa maglia”.
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